Le manifestazioni anti-Trump
Il popolo americano, per così dire colpevole di aver regalato al mondo Trump e le sue politiche destabilizzanti e per certi versi sovversive, sembra risvegliarsi. E ridare così al mondo una speranza ma anche l'immagine di una nazione americana assai diversa da quella che abbiamo avuto modo di disprezzare a sufficienza in questi ultimi due mesi

Quella di ieri è stata una giornata in cui sono state protagoniste le piazze. A Roma si è tenuta la manifestazione del Movimento 5 Stelle contro il riarmo. Negli Usa invece, nei cinquanta Stati e nel distretto federale di Washington, si sono tenute 1.200 manifestazioni contro Trump. Altre manifestazioni anti-Trump si sono svolte un po’ ovunque in Europa. Da Berlino a Parigi, da Londra a Lisbona. Si possono condividere o meno le motivazioni, ma è positivo che la gente scenda in piazza per protestare e dire la sua. Certo è che assumono un significato non di poco conto le proteste inscenate negli Stati Uniti. Il popolo americano, per così dire colpevole di aver “regalato” al mondo Trump e le sue politiche destabilizzanti e per certi versi sovversive, sembra risvegliarsi. E ridare così a tutti noi una speranza ma anche l’immagine di una nazione americana assai diversa da quella che abbiamo avuto modo di disprezzare a sufficienza in questi ultimi due mesi. L’auspicio è che la voce delle proteste arrivi forte e continua nelle stanze della Casa Bianca. In questo caso, i risultati non tarderanno ad arrivare.