L’assassinio di Saman Abbas: una mostruosa assurdità
Trova così conferma un omicidio mostruoso, deciso dai genitori della giovane semplicemente perché si era rifiutata a un matrimonio forzato
Ormai la notizia è ufficiale. Sono di Saman Abbas i resti ritrovati lo scorso 18 novembre a Novellara, in un capannone vicino la casa in cui viveva la 18enne pakistana con la sua famiglia. Sono cinque i familiari accusati della sua morte avvenuta probabilmente per strangolamento nella notte del 30 aprile 2021. Lo zio e due cugini in carcere a Reggio Emilia, il padre agli arresti in Pakistan, in attesa di venire estradato nel nostro paese, e la madre ancora latitante. Trova così conferma un delitto mostruoso, deciso dai genitori della giovane semplicemente perché si era rifiutata ad un matrimonio combinato. Ciò le è costata la vita. Giustiziata dai suoi stessi familiari per salvaguardare l’onore della famiglia. Un’assurdità. Una bestialità. Inconcepibile e ingiustificabile. Eppure è accaduto.