scritto da Pasquale Petrillo - 01 Dicembre 2024 08:56

L’Ape Piaggio va in India

E' un pezzo di storia italiana che va via. Il mitico treruòte che ha contribuito a fare la storia del nostro Paese e ha accompagnato lo sviluppo industriale e socio-economico italiano in tutto il secondo dopoguerra

foto Giovanni Armenante

“Dopo 76 gloriosi anni, l’Ape Piaggio dice addio alla produzione nello stabilimento di Pontedera. Il mezzo di trasporto su tre ruote più famoso del mondo sarà realizzato esclusivamente in India, per il mercato locale, dove le normative in fatto di sicurezza e inquinamento sono meno stringenti che in Europa”. Così informava ieri il Corriere della Sera. E’ un pezzo di storia italiana che va via. Il mitico treruòte che ha contribuito a fare la storia del nostro Paese e ha accompagnato lo sviluppo industriale e socio-economico italiano in tutto il secondo dopoguerra. In India, lontano dal suo Paese di nascita, avrà una seconda gioventù. E’ forse giusto che sia così. Sono le ferree ragioni del mercato. Ciò non toglie, però, che dobbiamo riflettere sul fatto che noi italiani, come tutti gli europei, dobbiamo reinventarci per avere un futuro. In altre parole, non dimentichiamo la nostra storia, la nostra identità, ma non fermiamoci a rimpiangere il passato, bensì a guardare avanti. Il rischio, infatti, è di soffrire poi di torcicollo… meglio una vita spericolata investendo sul futuro.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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