scritto da Pasquale Petrillo - 07 Novembre 2024 08:50

Landini va alla guerra?

Si può capire la sua frustrazione e l'avversione per Giorgia Meloni e il suo governo di centrodestra, ma negli ultimi tempi spesso le sue reazioni sembrano sopra le righe

foto Giovanni Armenante

«Credo sia arrivato il momento di una vera e propria rivolta sociale perché avanti così non si può più andare». E’ quanto ha affermato ieri il segretario della Cgil, Maurizio Landini. Tra le reazioni, quella caustica di Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera dei deputati. «Dopo l’aumento del suo stipendio di quasi trecento euro al mese alla faccia dei suoi appelli al salario minimo…”, ha sottolineato Foti. Polemiche a parte, Maurizio Landini è da un po’ che appare più che accelerato. Si può capire la sua frustrazione e l’avversione per Giorgia Meloni e il suo governo di centrodestra, ma negli ultimi tempi spesso le sue reazioni sembrano sopra le righe. In più di un’occasione, infatti, pare agire più da politico che da sindacalista. Evocare addirittura la rivolta sociale non può che preoccupare. E’ una chiamata alle armi? Di certo, questo non è affatto nelle intenzioni di Landini. Siamo però altrettanto sicuri che qualcuno non lo interpreti invece come un invito alla rivolta, anche con mezzi violenti? Speriamo di no. Nel dubbio, meglio evitare quelli che sono solo degli eccessi verbali.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.