La vicenda del gioielliere di Grinzane Cavour
Mario Roggero, 68 anni, gioielliere, uccise due rapinatori e ne ferì un terzo, inseguendoli fuori dal proprio negozio di Grinzane Cavour. Per i giudici non fu legittima difesa
La corte d’Assise di Asti ha condannato a 17 anni di carcere il gioielliere Mario Roggero, 68 anni, che uccise due rapinatori e ne ferì un terzo, inseguendoli fuori dal proprio negozio di Grinzane Cavour. Per i giudici non fu legittima difesa, bensì duplice omicidio volontario più un altro tentato. Non solo. La corte d’Assise ha riconosciuto anche una provvisionale di 460 mila euro ai familiari delle vittime. Sentenza giusta? Almeno all’apparenza, sì. Sta di fatto, però, che appare eccessiva se si considera che il gioielliere subì un furto e non una visita di cortesia da dei galantuomini. Lo stesso gioielliere, inoltre, aveva già subito una rapina nel 2015, durante la quale due rapinatori lo picchiarono, rompendogli il setto nasale. Possiamo allora immaginare lo stato d’animo con cui reagì a questa seconda rapina. Ciò, tuttavia, non giustifica del tutto il gioielliere. Indubbiamente la sua reazione fu eccessiva e non proporzionata. Così come appare non del tutto proporzionata la condanna ricevuta. In conclusione, Mario Roggero non meritava certo una medaglia al valore. Ha tolto la vita a due persone quantunque delinquenti. E questo resta un fatto deprecabile che va di sicuro sanzionato in ragione delle modalità in cui è avvenuto. L’impressione, però, è che la medaglia al valore questa sentenza l’abbia conferita ai due rapinatori uccisi. Sarà forse una sensazione sbagliata, ma resta tale comunque.