scritto da Pasquale Petrillo - 18 Aprile 2025 08:58

La tragedia della funivia di Monte Faito

Una vera tragedia, ma anche assurda. Non è assolutamente accettabile che una cabina precipiti per il cedimento di un cavo di acciaio. Un simile incidente non può e non deve accadere. Assolutamente

foto Giovanni Armenante

Quattro morti e un ferito grave. E’ questo il tragico bilancio dell’incidente avvenuto ieri, nel primo pomeriggio, alla funivia per il Monte Faito a Castellammare di Stabia. Al momento, si sa solo che ha ceduto il cavo di trazione, facendo così precipitare nel vuoto la cabina prossima alla vetta. Aperta immediatamente un’inchiesta dalla Procura di Torre Annunziata, che indaga per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Una vera tragedia, ma anche assurda. Non è assolutamente accettabile che una cabina precipiti per il cedimento di un cavo di acciaio. Un simile incidente non può e non deve accadere. Assolutamente. La tenuta dei cavi è lo standard minimo di sicurezza che si chiede ad una funivia. E’ evidente che ci sono delle responsabilità gravissime da parte di qualcuno. L’auspicio è che la magistratura chiarisca l’accaduto e individui precise responsabilità. Ci vorrà forse del tempo, ma quattro vittime innocenti chiedono giustizia.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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