La Russia di Putin arruola anche gli yemeniti
Inganno o meno, sta di fatto che la Russia sembra proprio essere in difficoltà se si trova costretta ad arruolare soldati di altre nazionalità
La Russia arruola, dopo i nordcoreani, anche gli yemeniti. A dirlo è il Financial Times. Si racconta di centinaia, forse migliaia di yemeniti portati a Mosca con l’inganno di uno stipendio elevato. A quanto asserisce il Financial Times qualcuno ha promesso a queste persone un posto di lavoro ben pagato a Mosca e l’ottenimento della cittadinanza russa. Una volta arrivati in Russia, invece, sono stati arruolati con la forza e spediti al fronte, in prima linea. Inganno o meno, sta di fatto che la Russia sembra proprio essere in difficoltà se si trova costretta ad arruolare soldati di altre nazionalità. D’altro canto, però, questo vuol dire anche che il conflitto russo-ucraino diventa sempre più internazionale e quindi, anche per questo, più preoccupante e pericoloso. In altre parole, tra Occidente che invia armi a sostegno dell’Ucraina, e Russia che prende armi e uomini dalla Corea del Nord alla Cina, dallo Yemen all’Iran, un po’ alla volta in questo conflitto incominciano ad entrarci un bel po’ di Stati sovrani. Questo non è affatto un aspetto da trascurare. Proprio per nulla.