La ministra Santanchè rischia il processo per truffa
Le dimissioni le consentirebbero di difendersi nel migliore dei modi, libera da pressioni politiche. Ad ogni modo, allo stato, tocca solo a lei decidere. Almeno per ora

La Procura di Milano ha chiesto per la ministra Daniela Santanchè il rinvio a giudizio per truffa ai danni dell’Inps. La ministra rischia adesso di essere processata per la gestione della cassa integrazione durante il periodo della pandemia. Il fatto è grave, inutile girarci intorno. Sia chiaro, Santanchè non è stata ancora rinviata a giudizio, quindi per lei essere processata è al momento solo un’eventualità. In secondo luogo, in ogni caso la presunzione di innocenza vale anche per lei fintantoché dei giudici non l’abbiano condannata in via definitiva. Detto questo, la ministra deve cominciare seriamente a valutare se non sia il caso di rassegnare le dimissioni. Toglierebbe dall’inevitabile imbarazzo tanto il suo partito quanto la premier Meloni. Non solo. Le dimissioni le consentirebbero di difendersi nel migliore dei modi, libera da pressioni politiche. Ad ogni modo, allo stato, tocca solo a lei decidere. Almeno per ora.