scritto da Pasquale Petrillo - 20 Febbraio 2025 09:00

La Meloni tra Trump e Zelensky

Chi, d'ora in poi, si fiderà di una potenza mondiale come l'America? Di questo passo, ne vedremo delle belle. Noi europei, in particolare. E più ancora noi italiani. Tanto per cominciare, resta da capire come se la spiccerà la nostra premier Meloni. Il rapporto privilegiato che ha con Trump a questo punto mal si concilia con l'appoggio, senza se e senza ma, dato finora al presidente ucraino Zelensky

foto Giovanni Armenante

Trump e Zelensky sono ormai ai ferri corti. Prevedibile che succedesse. Era solo questione di tempo. Il presidente Usa ha violentemente reagito alle critiche del leader ucraino, che lo ha accusato di essere vittima della disinformazione russa. Trump ha reagito insultando Zelensky. Lo ha addirittura definito un «comico modesto, un dittatore: senza di me non vincerà mai la guerra». Questo è Trump. Un rozzo personaggio che in modo scriteriato sta mandando alla malora l’Occidente. Da ignorante pasticcione qual è, pensa di ottenere vantaggi da un regime autoritario come quello di Putin, che è la negazione di quei valori di libertà e democrazia per cui gli Stati Uniti d’America hanno sempre combattuto nel mondo. Una pericolosa e suicida illusione, quella trumpiana. Chi, d’ora in poi, si fiderà di una potenza mondiale come l’America? Di questo passo, ne vedremo delle belle. Noi europei, in particolare. E più ancora noi italiani. Tanto per cominciare, resta da capire come se la spiccerà la nostra premier Meloni. Il rapporto privilegiato che ha con Trump a questo punto mal si concilia con l’appoggio, senza se e senza ma, dato finora al presidente ucraino Zelensky. Insomma, la Meloni dovrà scegliere tra Trump e Zelensky? Tra gli Usa e l’Ucraina? Un bel rompicapo, che richiederà doti di acrobazia fuori dal comune per tentare di venirne fuori senza rompersi le ossa ma anche senza perdere la faccia. L’auspicio è che a rimetterci non siano gli italiani. A parte i poveri ucraini, ovviamente.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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