scritto da Pasquale Petrillo - 05 Dicembre 2024 08:52

La Meloni nel mirino dei terroristi neonazisti

Il folle progetto neonazista puntava ad uccidere la Meloni, definita "traditrice" in quanto "amica di Sion" e quindi "una schifosa". L'intento, per quanto dissennato e pretenzioso,  era quello di provocare una guerra civile

foto Giovanni Armenante

Sono 12 le persone arrestate in tutta Italia appartenenti al gruppo suprematista e neonazista denominato «Werwolf Division». L’accusa è di associazione con finalità di terrorismo, propaganda e istigazione a delinquere.  Per gli inquirenti una «vera e propria “cellula organizzata”, già in fase operativa e in grado di realizzare attentati anche con le tecniche usate dai cosiddetti “lone wolves”» (lupi solitari o meglio lupi mannari).  Preparavano gravi attentati, anche nei confronti della premier Giorgia Meloni, ritenuta “asservita al potere ebraico”. Il folle progetto neonazista puntava ad uccidere la Meloni, definita “traditrice” in quanto “amica di Sion” e quindi “una schifosa”. L’intento, per quanto dissennato e pretenzioso,  era quello di provocare una “guerra civile”. Pazzia pura. In ogni caso, gente pericolosa per quello che si riprometteva e poteva tentare di fare. Singolare che proprio la Meloni, spesso a sinistra accusata di essere una post fascista se non proprio una pericolosa fascista, sia invece nel mirino di questa schizofrenica formazione neonazista. In fondo, la follia non ha limiti e segue le logiche più assurde e bizzarre.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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