La guerra del gas
La Russia, grazie al gas ancora venduto all'Europa, fatturava 350 milioni di euro alla settimana. Di questi, quattro rubli ogni dieci venivano utilizzati dai russi per finanziare la guerra contro l'Ucraina
E’ aumentato il prezzo del gas e di conseguenza anche le nostre bollette energetiche saranno più salate. Non è stato, infatti, rinnovato l’accordo di transito in Ucraina del gas russo, in scadenza lo scorso 31 dicembre, che ancora riforniva i mercati europei e in piccola parte anche l’Italia. Questa volta tutto è dipeso dal governo ucraino. La Russia, grazie al gas ancora venduto all’Europa, fatturava 350 milioni di euro alla settimana. Di questi, quattro rubli ogni dieci venivano utilizzati dai russi per finanziare la guerra contro l’Ucraina. Più che comprensibile e finanche attesa la scelta del presidente Zelensky di bloccare il transito di gas. La guerra di Putin, quindi, ci porta altri danni. Per fortuna, però, le conseguenze saranno solo per il nostro portafoglio. Motivo in più, tuttavia, per farci capire da che parte stare.
