scritto da Pasquale Petrillo - 28 Gennaio 2025 08:58

La Groenlandia di Trump

Fino ad oggi, la nostra preoccupazione era che i russi potessero invadere pezzi del Vecchio Continente. D'altra parte, l'Ucraina ne è la prova provata. E i paesi baltici, tra cui quello della Kallas, sono ancora oggi indicati come i prossimi possibili obiettivi del regime di Putin. Ora però, con Trump, noi europei dobbiamo preoccuparci dell'integrità del nostro territorio proprio dalle mire americane

foto Giovanni Armenante

E’ quantomeno singolare, bizzarra e sorprendente la pretesa di Trump di voler comprare o comunque ottenere in qualsiasi modo la Groenlandia. Roba da non credere, ma la Danimarca ha preso sul serio le minacce di Trump. Ha così preparato un piano da 2 miliardi di euro per la sicurezza della Groenlandia. In pratica,  saranno acquistate tre nuove navi artiche e due ulteriori droni a lungo raggio. Non c’è però termine di paragone. Gli Usa possono mettere in campo la più moderna e potente forza militare al mondo. Detto questo, c’è da riportare quanto dichiarato da Kaja Kallas, l’Alta rappresentante dell’Unione europea ed ex premier dell’Estonia. «Gli Usa sono il nostro più stretto alleato e dobbiamo cooperare», ha chiarito. Aggiungendo poi che Trump va ascoltato, ma non preso «parola per parola». Giusto. Tuttavia, fino ad oggi, la nostra preoccupazione era che i russi potessero invadere pezzi del Vecchio Continente. D’altra parte, l’Ucraina ne è la prova provata. E i paesi baltici, tra cui quello della Kallas, sono ancora oggi indicati come i prossimi possibili obiettivi del regime di Putin. Ora però, con Trump, noi europei dobbiamo preoccuparci dell’integrità del nostro territorio proprio dalle mire americane. Sì, perché la Groenlandia da sempre appartiene alla Danimarca, membro dell’Unione Europea. Insomma, qualcosa non quadra. E c’è seriamente da preoccuparsi. Siamo davvero in un mondo al contrario.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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