scritto da Pasquale Petrillo - 24 Febbraio 2025 08:57

La Germania dopo il voto di ieri: più instabile e più a destra

La Germania, per anni la patria della stabilità, ora si ritrova in una situazione politica particolarmente incerta e precaria. E con un'ultra destra particolarmente agguerrita e vincente

foto Giovanni Armenante

L’esito del voto in Germania è molto chiaro. Hanno vinto i cattolici di Merz, futuro cancelliere. Ha però raddoppiato i voti il partito di estrema destra AFD, Alternative fur Deutschland, che è ora la seconda forza nel parlamento tedesco. I socialdemocratici del cancelliere uscente Olaf Scholz sono colati a picco. Hanno perso attorno al dieci per cento dei consensi e sono ora il terzo partito. Com’era previsto, c’è stato un vero e proprio terremoto. Il quadro politico è diventato ancora più frammentato. Non sarà facile formare un governo. La Germania, per anni la patria della stabilità, ora si ritrova in una situazione politica incerta e precaria. E con un’ultra destra particolarmente agguerrita e vincente. Dal voto tedesco arriva una conferma, ovvero che attualmente il Paese politicamente più stabile è il nostro che, per decenni, si è caratterizzato per la provvisorietà dei suoi governi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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