La Francia svolta a sinistra
Ad ogni modo, dalle urne sono venute alcune certezze. Il clamoroso trionfo della sinistra di Mélenchon. L'eccellente risultato conseguito dal raggruppamento che fa capo al presidente Macron, altro vincitore di questa domenica elettorale di luglio. La sconfitta sonora e sorprendente nelle sue proporzioni dell'estrema destra francese
I risultati elettorali di ieri in Francia sono sorprendenti. Vero è che la sconfitta della destra di Le Pen era tra le cose possibili, al contrario delle previsioni. Si era mobilitato, infatti, un intero paese per fermare una vittoria insistentemente pronosticata dai sondaggi. Nessuno però pensava ad una sua disfatta e ad un successo ben oltre le più rosee aspettativa per la sinistra. Ad ogni modo, dalle urne sono venute alcune certezze. Il clamoroso trionfo della sinistra di Mélenchon. L’eccellente risultato conseguito dal raggruppamento che fa capo al presidente Macron, altro vincitore di questa domenica elettorale di luglio. La sconfitta sonora e sorprendente nelle sue proporzioni dell’estrema destra francese. Infine, al momento non c’è una maggioranza, con il rischio che la Francia piombi in una pericolosa fase di instabilità politica. L’ago della bilancia resta il presidente Macron. Lo davano per finito, invece ha ancora lui il pallino in mano. L’incognita resta il massimalismo di Mélenchon. Le sue ultime dichiarazioni sono bellicose e poco rassicuranti. Sembra quasi che Macron sia considerato un avversario alla stessa stregua di Le Pen. Molto probabilmente Mélenchon è ancora in campagna elettorale e le sue sono dichiarazioni da comizio. Nei prossimi giorni, si capirà quanto il suo massimalismo si attenuerà rispetto alla possibilità alquanto remota di ritrovarsi primo ministro. Non resta che seguire con attenzione. Per ora, un fatto è sicuro: la Francia ha inaspettatamente svoltato a sinistra.