scritto da Pasquale Petrillo - 15 Novembre 2024 08:50

La Consulta boccia l’Autonomia differenziata

La parola passa al governo Meloni e alla maggioranza. Prima però bisognerà leggere le motivazioni della sentenza. E il referendum? Potrebbe saltare, visto che la legge sull'Autonomia differenziata nei fatti è stata ampiamente azzoppata dalla Consulta

foto Giovanni Armenante

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima una parte  importante della legge sull’Autonomia differenziata. In parte, infatti, è stato accolto il ricorso presentato contro la legge dalle regioni Puglia, Sardegna, Toscana e Campania. Vero è che i giudici costituzionali hanno ritenuto «non fondata la questione di costituzionalità dell’intera legge» (e non poteva essere altrimenti), ritenendo però illegittime sette disposizioni in essa contenute. E ora? La parola passa al governo Meloni e alla maggioranza. Prima però bisognerà leggere le motivazioni della sentenza. E il referendum? Potrebbe saltare. La Consulta nei fatti ha ampiamente azzoppato la legge sull’Autonomia differenziata. In conclusione, la discussione su questo tema terrà banco ancora per molto tra le forze politiche e lo scontro tra maggioranza e opposizione diventerà sempre più velenoso e duro. Due considerazioni. La prima, l’argomento è talmente delicato e decisivo che era scontatissimo un percorso discusso e accidentato. La seconda, in ogni caso per il governo Meloni e la sua maggioranza questa sentenza è una battuta d’arresto. Non è una bocciatura, ma un inciampo, sebbene antipatico e pesante, che comunque andava messo in conto.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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