Ischia, ennesima tragedia e ultima lezione
Ischia, ennesima tragedia e ultima lezione
Dallo scorso mese di ottobre è ripresa la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità. Dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
La tragedia di ieri avvenuta ad Ischia ripropone puntualmente il problema del rischio idrogeologico. Ogni anno contiamo morti e distruzioni per un territorio che è stato in larga parte devastato ed è mal tenuto. Purtroppo, siamo sempre a piangere le vittime e a dire le stesse cose, ma si fa poco o nulla per affrontare per davvero e alla radice il problema del dissesto idrogeologico. Quella di ieri, è l’ultima tragica lezione e l’ennesimo avvertimento della natura. La fragilità del suolo nel nostro Paese è un dato di fatto. E’ necessario intervenire per metterlo in sicurezza, anche se questo vuol dire abbattere civili abitazioni costruite abusivamente o meno in aree ad alto rischio idrogeologico non adeguatamente mitigabili. Così come è auspicabile l’istituzione di un’autorità centrale che coordini gli interventi e monitori il territorio. Prima si farà, meno morti piangeremo.