In Iran continuano le proteste in ricordo di Mahsa Amini
In Iran continuano le proteste in ricordo di Mahsa Amini
Da questo mese riprende la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
Si parla di almeno 10 mila persone che hanno commemorato in Iran Mahsa Amini a 40 giorni dalla sua morte. Come si ricorderà la giovane fu arrestata dalla polizia morale della repubblica teocratica iraniana per non aver indossato il velo in modo corretto. La giovane morì in seguito alle percosse ricevute in carcere. Da quel giorno nel paese degli ayatollah sono iniziate ininterrottamente proteste e manifestazioni capeggiate dalle donne nonostante i divieti del regime. Ieri in migliaia si sono recati a piedi alla tomba della giovane e la polizia ad un certo punto ha sparato sui manifestanti ad altezza d’uomo. Manifestazioni di protesta ci sono state anche in altri parti del paese tra cui al Grand Bazaar di Teheran e nelle università di Teheran. Continua insomma questa protesta capeggiata dalle donne iraniane. Il regime autocratico non molla e reprime senza farsi troppi scrupoli. La speranza di un cambiamento, però, è nella determinazione delle donne iraniane. Finché terranno viva la fiaccola della libertà gli ayatollah non dormiranno sonni tranquilli. E non si sa mai cosa potrà accadere.