scritto da Pasquale Petrillo - 07 Agosto 2023 08:59

Il turismo popolare e quello del lusso

Si valuta un calo tra il 20% e il 30% del turismo interno, con gli italiani che scelgono sempre più spesso mete estere più economiche

foto Giovanni Armenante

Secondo gli esperti è la presenza degli stranieri a salvare la filiera del turismo. I prezzi in continuo aumento, infatti, sembrano aver colpito una delle attività più amate dagli italiani per il mese di agosto: il turismo balneare. Si valuta un calo tra il 20% e il 30% del turismo interno, con gli italiani che scelgono sempre più spesso mete estere più economiche. Il lusso, però, non conosce la crisi, grazie soprattutto ai turisti stranieri. In conclusione, il turismo popolare, quello che riguarda la stragrande maggioranza degli italiani, nel nostro Paese è in netto calo. Al contrario, per il segmento turistico del lusso esiste il problema opposto: l’overtourism. Tradotto significa che noi italiani dobbiamo andare in Albania per una vacanza a buon mercato e lasciare le nostre spiagge agli stranieri. Sia chiaro, che cresca la qualità dell’offerta turistica nel nostro Paese è un bene per tutti. Tuttavia, va assicurata la fruibilità del turismo interno a tutti gli italiani. Anche a chi, in pratica, la maggioranza degli italiani, non può permettersi costi esorbitanti per pagare l’affitto di un ombrellone e di una sedia a sdraio.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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