Il partito della Schlein
La Schlein sta facendo una coraggiosa operazione di chiarezza. In altri termini, uscire dall'ambiguità di cui da anni il Pd è politicamente.
Alla chiusura della Festa dell’Unità a Ravenna, la segretaria dem Schlein ha affermato che «l’ambizione del Pd è non solo unire ma anche immaginare un progetto nuovo». E’ questa una risposta a quanti non si ritrovano nell’attuale Pd o che sono già usciti dal partito. In tutta onestà, la Schlein sta facendo una coraggiosa operazione di chiarezza. In altri termini, uscire dall’ambiguità di cui da anni il Pd è politicamente malato. In altre parole, l’obiettivo è quello di arrivare ad un partito con una fisionomia precisa, chiara, inequivocabile. Questo, ovviamente, anche a costo di perdere pezzi di dirigenza ai vari livelli, militanti ed elettorato. Si può non condividere ed apprezzare, ma è un processo politico a questo punto necessario oltre che ineludibile. Certo, poi bisognerà vedere se tutto ciò sarà premiato dalle urne. Questo, però, è un altro discorso e bisognerà attendere un po’ per avere dei riscontri oggettivi.