scritto da Pasquale Petrillo - 12 Dicembre 2024 08:50

Il Green Deal e il ripensamento del Partito popolare europeo

Per quello che si sa il Ppe punta ai carburanti alternativi con l'obiettivo di salvare gli attuali motori a combustione. E a mettere, se non in soffitta, quantomeno ai margini le auto elettriche

foto Giovanni Armenante

Il divieto europeo, deciso nel 2023, alla produzione di nuove auto a benzina e diesel previsto per il 2035 «va annullato» per «riconoscere un mix più ampio di tecnologie». La richiesta è arrivata dal Partito popolare europeo. In altre parole, dal gruppo politico più numeroso e di cui fa parte addirittura la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. In sintesi, viene minato alla base l’ambizioso quanto discusso Green Deal. Per quello che si sa il Ppe punta ai carburanti alternativi con l’obiettivo di salvare gli attuali motori a combustione. E a mettere, se non in soffitta, quantomeno ai margini le auto elettriche. Cosa succederà adesso? Difficile a dirsi. Sta di fatto che la crisi dell’industria automobilistica europea, in primis in Germania e in Italia, sta facendo riconsiderare la politica green adottata dalla Ue. Si tratta ora di trovare un punto di equilibrio tra tutela della produzione automobilistica e la salvaguardia dell’ambiente. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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