scritto da Pasquale Petrillo - 22 Aprile 2025 08:47

Il cordoglio del mondo per la scomparsa di Papa Francesco

Papa Francesco non è stato un pontefice semplice, per molti, all'interno della Chiesa, è stato soprattutto scomodo, ma anche vittima dei possenti veleni curiali vaticani

foto Giovanni Armenante

Ictus cerebrale seguito da uno stato di coma e da un collasso cardiocircolatorio irreversibile. E’ questa la causa ufficiale che ieri mattina ha portato alla morte papa Bergoglio. Il cordoglio per la scomparsa del papa argentino e gesuita si è manifestato immediatamente in tutto il pianeta appena si è diffusa la ferale notizia. Papa Francesco non è stato un pontefice semplice, per molti, all’interno della Chiesa, è stato soprattutto scomodo, ma anche vittima dei possenti veleni curiali vaticani. Era per i poveri, gli emarginati, l’ambiente e la pace, ma era anche molto determinato, schietto, finanche fuori le righe. Non era affatto il tipo che le cose le mandava a dire. Si esponeva in prima persona. Era un uomo vero, fatto di sentimenti e passioni, di genuini slanci di solidarietà e partecipazione. E’ riuscito così ad essere sempre un eccezionale uomo di fede, anche nelle sue debolezze umane e nei limiti imposti dalla realtà politica, soprattutto nella sua Argentina ai tempi della dittatura militare. A giorni, fra il il 5 e il 10 maggio prossimi, si terrà il conclave per nominare il successore di Francesco. Come sempre accade in questi casi già si fanno i nomi di alcuni possibili candidati. Peggio ancora cominciano nel mondo laico le elucubrazioni su quale corrente di pensiero prevarrà tra i principi della Chiesa. In altre parole, se il prossimo papà sarà un continuatore del papato di Francesco, se sarà un innovatore, o peggio ancora, utilizzando categorie della politica, se sarà un progressista o un conservatore, di sinistra o di destra. A dispetto delle fiction cinematografiche e di tante altre americanate, il nuovo successore di Pietro sarà scelto, com’è avvenuto quantomeno negli ultimi secoli, con discernimento e lungimiranza.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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