I ritardi del Sud
La Svimez, infatti, evidenzia come la carenza di servizi al Sud, a cominciare dagli asili, penalizzi il lavoro delle donne con figli
Al Sud le mamme sono in prevalenza casalinghe. A dirlo è un’indagine della Svimez, l’associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. Nel Meridione lavora solo il 35,3% delle madri con figli in età prescolare rispetto al 64% del Centro-Nord. Nel Mezzogiorno d’Italia c’è meno lavoro, ma è assai difficile per una lavoratrice crescere dei figli. La Svimez, infatti, evidenzia come la carenza di servizi al Sud, a cominciare dagli asili, penalizzi il lavoro delle donne con figli. Contribuendo così in modo decisivo al cosiddetto inverno demografico, ovvero il drastico calo dei nuovi nati nel nostro Paese. Non a caso, il Pnrr ha previsto fondi per 4,6 miliardi di euro per la costruzione di 1.857 asili nido e 333 scuole materne entro il 2026. Insomma, si sta cercando di recuperare terreno, in particolare nel Meridione. In conclusione, è stata imboccata la strada giusta, ma i ritardi del Sud sono tanti e tali che ci vorranno decenni per vedere dei risultati. Speriamo bene, prima che l’inverno demografico italiano coincida con la desertificazione del Mezzogiorno.