I motivi milionari delle dimissioni di Roberto Mancini
Mancini passerebbe ad un compenso di 20 milioni annui rispetto ai 4,5 milioni l’anno più premi fino al 2026 che gli dava la Figc.
A 15 giorni dalle sue dimissioni da CT della nazionale di calcio italiana, Roberto Mancini si sistema con un contratto milionario a Riad. La Federazione calcistica dell’Arabia Saudita ha preso lui e il suo staff. Complimenti. Si parla di un contratto da oltre oltre 60 milioni di euro in tre stagioni. In pratica, Mancini passerebbe ad un compenso di 20 milioni annui rispetto ai 4,5 milioni l’anno più premi fino al 2026 che gli dava la Figc. Per farla breve, i motivi personali accampati da Mancini quando si è dimesso all’improvviso da CT dell’Italia del pallone sono riconducibile alla vile moneta. C’è altro da aggiungere? Sono professionisti, corrono dove li pagano di più. C’è poco da scandalizzarsi, insomma. Certo, sono dei mercenari del pallone. Altro che patria, amore per i colori azzurri della nazionale italiana. Roba vecchia. Sorpassata. Conta il danaro. Il resto sono chiacchiere…