scritto da Pasquale Petrillo - 07 Agosto 2024 08:51

I flop olimpici dei francesi

A parte la Senna inquinata, un vero flop, sono numerosi le lamentele degli atleti ospitati nel villaggio olimpico

foto Giovanni Armenante

Se la cerimonia di inaugurazione sulla Senna dei Giochi olimpici di Parigi è stata stratosferica, sono molte le falle organizzative dei francesi. A parte la Senna inquinata, un vero flop, sono numerose le lamentele degli atleti ospitati nel villaggio olimpico. Non si fermano infatti le proteste degli atleti: la scomodità dei letti, le temperature elevate delle camere (sprovviste di aria condizionata), e ora arriva anche la testimonianza del nuotatore britannico Adam Peaty. Sostiene di aver trovato dei ‘vermi’ nei piatti di pesce della mensa. In precedenza Simone Biles e la collega Hezly Rivera avevano bocciato la mensa del villaggio olimpico. Poi erano intervenuti gli italiani Thomas Ceccon e Gregorio Paltrinieri che si sono lamentati di mangiare male. Gli organizzatori hanno evidenziato che il 60 per cento dei pasti serviti agli atleti sono senza carne e il 30 per cento sono a base vegetale. Gli atleti però protestano, affermando che hanno bisogno di carne per gareggiare. Insomma, i francesi non saranno ricordati come dei buoni organizzatori, soprattutto dagli atleti olimpici. E poi dicono di noi italiani… i francesi quasi sempre vivono di grandeur, ma poi spesso rimediano pessime figure.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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