I cattivi maestri
Ce ne sono, e pure parecchi, a destra come a sinistra
A Monaco di Baviera un centinaio di tifosi laziali hanno inneggiato al Duce nella birreria in cui nel 1920 Adolf Hitler lanciò il programma del Partito Nazista e fece i primi comizi. Cori, inni fascisti e saluti romani hanno completato il quadretto messo in scena dai tifosi biancocelesti al seguito della squadra di calcio della Lazio. Idioti soltanto o anche pericolosi? Nell’occasione, sicuramente idioti. Più che altro, è sembrata una delle solite carnevalate. Che poi possano rivelarsi pure pericolosi, non è da escludere. Questo episodio fa il paio con il post della filosofa Donatella Di Cesare, docente alla Sapienza di Roma. «La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le vie diverse non cancellano le idee. Con malincuore un addio alla compagna Luna». È il testo del tweet, poi subito rimosso, con cui la Di Cesare ha ricordato la brigatista Barbara Balzerani, morta l’altro ieri all’età di 75 anni. Si tratta dell’ex «primula rossa» delle Br, che partecipò al sanguinoso e tragico rapimento di Aldo Moro, con l’uccisione della sua scorta, e anche ad altri omicidi, dei quali non si è mai pentita. Che dire di una professoressa universitaria che sostanzialmente inneggia alla violenza e alla lotta armata? Idiota, al contrario dei tifosi laziali della birreria di Monaco, di sicuro non è. Pericolosa? Sì, tutto sommato, non fosse altro perché viene pagata per insegnare ai nostri giovani. E poi dicono dei cattivi maestri… Ce ne sono, e pure parecchi, a destra come a sinistra.