Harris, una gattara in corsa per la Casa Bianca
Gli attacchi alla Harris da parte di Trump e del suo vice Vance sono feroci e sguaiati. Vance, intanto, si mostra sempre più un campione politico ultraconservatore, reazionario e retrivo
Kamala Harris viaggia ormai spedita nella campagna elettorale che la vedrà competere con il repubblicano Donal Trump. A quanto pare la vicepresidente americana nei sondaggi non solo va meglio del presidente Biden, che ha rinunciato alla corsa per la rielezione a suo favore, ma supera lo sfidante Trump. E che nel campo repubblicano ci sia un certo nervosismo, per questo cambio di cavallo in corsa da parte dei democratici, lo si percepisce in modo assai evidente. Gli attacchi alla Harris da parte di Trump e del suo vice Vance sono feroci e sguaiati. Vance, intanto, si mostra sempre più un campione politico ultraconservatore, reazionario e retrivo. E’ tornata, tra l’altro, in auge una sua intervista del 2021 in cui attaccava anche la Harris, inserendole nella definizione di gattara senza figli. «Siamo governati dai democratici, un gruppo di gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese», cosi Vance. Quella americana è certamente una grande democrazia, ma è possibile che possano avere cittadinanza politici così beceri e volgari? Sembrerebbe proprio di sì. Anche questa è l’America. Tanto moderna quanto arretrata. Tanto civile quanto rozza e primitiva. Forse è proprio in questi contrasti la forza della democrazia americana. Speriamo che sia davvero così.