Guerra in Ucraina: la ricerca di una soluzione diplomatica
Guerra in Ucraina: la ricerca di una soluzione diplomatica
Da oggi riprende la rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore.
Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
Con l’annessione di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson alla Russia, la guerra in Ucraina diventa sempre più complicata. Putin è indubbiamente in difficoltà. Si è fatto male i conti e ora è stato costretto ad alzare la posta. E’ indubbiamente all’angolo, ma proprio per questo è diventato ancora più cattivo e pericoloso. Insomma, il rischio che possa utilizzare l’arma atomica è un’eventualità sempre più possibile. Sia chiaro, l’Occidente non deve flettere rispetto all’aggressione russa dell’Ucraina, tuttavia non può non porsi il problema di trovare una soluzione pacifica. La cosa, però, è più facile a dirsi che a farsi. Quel che è certo è che a Putin bisognerà dare una via fuga, una possibilità di venir fuori da un tragico pasticcio da lui stesso creato. In conclusione, sì al sostegno all’Ucraina, ma mai chiudere la porta alla possibilità di trovare una soluzione diplomatica a questo assurdo conflitto. Magari anche solo una tregua, un armistizio, per prendere tempo e far decantare la situazione. Conviene a tutti, anche a noi. Per ora, purtroppo, sembra prevalere solo l’invio di armi e di aiuti all’Ucraina. Di questo passo, la guerra durerà decenni, sempre che non ci sia, nel frattempo, un incidente nucleare!