scritto da Pasquale Petrillo - 19 Aprile 2025 08:56

Giustizia per Saman

Saman aveva 18 anni quando venne soffocata la sera del 30 aprile 2021. La sua colpa era stata quella di non voler sottostare alle imposizioni familiari, voleva vivere in modo diverso, all'occidentale, compiere autonomamente le sue scelte. Questo gli costò la vita

foto Giovanni Armenante

A quasi quattro anni dall’assassinio della diciottenne pachistana Saman Abbas, uccisa a Novellara (Reggio Emilia) il 30 aprile 2021, la Corte di Appello di Bologna ha emesso ieri la sentenza. I giudici hanno confermato la condanna all’ergastolo per i due genitori: il padre Shabbar Abbas e la madre Nazia Shaheen. Carcere a vita anche per i due cugini Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, che nel processo di primo grado erano stati assolti. Rideterminata la pena per lo zio Danish Hasnain, condannato a 22 anni rispetto ai 14 anni del primo grado. La colpa di Saman era stata quella di non voler sottostare alle imposizioni familiari. Voleva vivere in modo diverso, all’occidentale, compiere autonomamente le sue scelte. Questo gli costò la vita. La Procura aveva chiesto cinque ergastoli per tutti i familiari convolti nel delitto. I giudici hanno comunque emesso una sentenza dura ed esemplare, com’era giusto che fosse.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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