Giustizia è fatta!
Il nostro sistema giudiziario è sì imperfetto, lento e macchinoso, tuttavia, non si può negare che funzioni con tutti i limiti che ben conosciamo
Il Tribunale di Palermo ha assolto ieri sera Matteo Salvini dal reato di sequestro di persona plurimo e da altre imputazioni. La Procura di Palermo aveva chiesto una condanna di sei anni di carcere per l’allora ministro dell’Interno per le vicende legate allo sbarco dei migranti nell’estate del 2019. La sentenza favorevole non era affatto scontata, sebbene la richiesta di condanna sembrava molto sopra le righe. E i giudici palermitani hanno nella sostanza confermato che l’accusa era infondata. Hanno, infatti, assolto Salvini con formula piena, in quanto il fatto non sussiste. Più chiaro di così. Nella stessa giornata di ieri, per una vicenda del tutto diversa, legata alla gestione dell’emergenza Covid, la Corte dei Conti ha condannato il governatore Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione Campania la somma di 609mila euro. I giudici contabili hanno ritenuto che il Governatore della Campania abbia provocato uno spreco di risorse pubbliche. De Luca, ovviamente, ha già dichiarato che impugnerà la sentenza di condanna. Tirando le somme, abbiamo due procedimenti giudiziari con esiti del tutto diversi che hanno riguardato due personaggi di rilievo della politica nazionale. Che dire? Il nostro sistema giudiziario è sì imperfetto, lento e macchinoso, tuttavia, non si può negare che funzioni, con tutti i limiti che ben conosciamo. In conclusione, fermo restando gli esiti dei successivi gradi di giudizio, si può comunque affermare oggi che giustizia è stata fatta!