scritto da Pasquale Petrillo - 21 Dicembre 2024 08:43

Giustizia è fatta!

Il nostro sistema giudiziario è sì imperfetto, lento e macchinoso, tuttavia, non si può negare che funzioni con tutti i limiti che ben conosciamo

foto Giovanni Armenante

Il Tribunale di Palermo ha assolto ieri sera Matteo Salvini dal reato di sequestro di persona plurimo e da altre imputazioni. La Procura di Palermo aveva chiesto una condanna di sei anni di carcere per l’allora ministro dell’Interno per le vicende legate allo sbarco dei migranti nell’estate del 2019. La sentenza favorevole non era affatto scontata, sebbene la richiesta di condanna sembrava molto sopra le righe. E i giudici palermitani hanno nella sostanza confermato che l’accusa era infondata. Hanno, infatti, assolto Salvini con formula piena, in quanto il fatto non sussiste. Più chiaro di così. Nella stessa giornata di ieri, per una vicenda del tutto diversa, legata alla gestione dell’emergenza Covid, la Corte dei Conti ha condannato il governatore Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione Campania la somma di 609mila euro. I giudici contabili hanno ritenuto che il Governatore della Campania abbia provocato uno spreco di risorse pubbliche. De Luca, ovviamente, ha già dichiarato che impugnerà la sentenza di condanna. Tirando le somme, abbiamo due procedimenti giudiziari con esiti del tutto diversi che hanno riguardato due personaggi di rilievo della politica nazionale. Che dire? Il nostro sistema giudiziario è sì imperfetto, lento e macchinoso, tuttavia, non si può negare che funzioni, con tutti i limiti che ben conosciamo. In conclusione, fermo restando gli esiti dei successivi gradi di giudizio, si può comunque affermare oggi che giustizia è stata fatta!

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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