scritto da Pasquale Petrillo - 02 Aprile 2025 08:53

Giovani e lavoro

Più che positivo il trend occupazionale che si registra nel nostro Paese, ma restano delle negatività su cui c'è molto da lavorare

foto Giovanni Armenante

L’Istat annuncia sull’occupazione il nuovo record di 24,3 milioni di lavoratori, mentre la disoccupazione giovanile segna anch’essa un record, scendendo al minimo storico, il 16,9%. Ci sono, però, anche altri dati, ma negativi. Ad esempio, quello dei giovani chiamati NEET. E’ l’acronimo inglese che sta per “Not in Education, Employment or Training”. Indica i giovani che non sono occupati, non studiano e non seguono corsi di formazione. Un dato del 2023 quantifica questi giovani fino a 34 anni in 2,1 milioni, ovvero il 18%. Nel  decennio 2013-22, poi, sono 352 mila i giovani italiani compresi tra 25 e 34 anni che hanno trasferito all’estero la residenza. Di questi, più di 132 mila sono laureati. In conclusione, più che positivo il trend occupazionale che si registra nel nostro Paese, ma restano delle negatività su cui c’è molto da lavorare. Un numero così alto di giovani laureati che lasciano l’Italia non può che far riflettere. Qualcosa in più, di sicuro per loro occorrerà fare, non fosse altro per non perdere tanti cervelli. A cominciare, ad esempio, dalla ricerca scientifica, cui destinare molto più risorse di quelle finora assegnate.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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