G7, Meloni superstar
E' indubbio che ci sa fare. Sa relazionarsi. Sa essere accattivante. Insomma, ha un suo fascino, forse aiutata anche dalla spigliatezza con cui padroneggia la lingua inglese. Tuttavia, sa anche farsi rispettare. Le cose non le manda a dire

Non è semplice valutare i risultati politici scaturiti dal G7 tenuto in Puglia. Sarà il tempo a dirlo. Normale che per le opposizioni il G7 è stato deludente e parlano solo di una inutile passerella. Al contrario della maggioranza, che non riesce a trattenere un entusiasmo forse anche eccessivo. Quel che però appare evidente è il successo diplomatico e personale ottenuto dalla padrona di casa: Giorgia Meloni. E’ indubbio che ci sa fare. Sa relazionarsi. Utilizza con sapienza la comunicazione. E’ bravissima nell’uso dei social. Sa essere accattivante. E’ infatti, con il dovuto rispetto, civettuola quel tanto che basta per suscitare simpatie e intercettare consensi. Insomma, ha un suo fascino, forse aiutata anche dalla spigliatezza con cui padroneggia la lingua inglese. Tuttavia, sa anche farsi rispettare. Le cose non le manda a dire. E’ tosta quando e quanto serve. Si possono condividere o meno le sue posizioni, ma è giusto riconoscere che si fa valere e riesce ad essere una leader anche tra i leader mondiali. Ciò detto, la Meloni e il suo governo vanno valutati soprattutto in relazione ai risultati che consegue nel e per il Paese. Sotto questo aspetto, non mancano i verbi difettivi e più di una perplessità. E’ ancora presto, però, per tirare delle conclusioni e poter fare un bilancio sull’operato della Meloni e della sua maggioranza di governo. Per ora, tra luci ed ombra, la Giorgia nazionale è vincente. Le elezioni europee lo hanno ampiamente dimostrato.