scritto da Pasquale Petrillo - 05 Agosto 2024 08:50

Carceri, troppi suicidi e molte chiacchiere

Una strage che si consuma in un silenzio assordante. Una situazione che purtroppo dura da anni. Nel 2023 i suicidi accertati sono stati 70. Nel 2022, invece, il maggior numero di vittime: 85.

foto Giovanni Armenante

L’altro ieri sera nel carcere di Cremona si è verificato l’ennesimo suicidio. La vittima è un giovane detenuto di nazionalità marocchina e senza fissa dimora. Un povero cristo, insomma, al di là dei reati di cui veniva accusato: rapina e violenza sessuale. Ad oggi, sono 59 i suicidi nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno. Una strage che si consuma in un silenzio assordante. Una situazione che purtroppo dura da anni. Nel 2023 i suicidi accertati sono stati 70. Nel 2022, invece, il maggior numero di vittime: 85. Negli ultimi dieci anni (dal 2014) sono 556 i detenuti che hanno perso la vita in carcere. Se si aggiungono i dati del 2024 il bilancio supera le 600 vittime. E tutto questo mentre i problemi dell’affollamento e in generale delle condizioni delle carceri, così come quelli legati alla lentezza della giustizia oltre a quelli legati all’immigrazione clandestina, restano senza alcuna soluzione. Ad oggi, solo chiacchiere al vento. E tanta indifferenza.

 

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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