Ancora morti sul lavoro
Nel nostro Paese questa triste striscia di sangue, con tante, troppe vittime tra i lavoratori, continua ogni giorno, inarrestabile. Si parla molto, si discute, ma nel frattempo non vengono adottate misure più stringenti ed efficaci, idonee a garantire la sicurezza sul lavoro
Un’esplosione nello stabilimento della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, a Bologna, ha provocato la morte di due giovani dipendenti e undici feriti, di cui due in gravi condizioni. E’ l’ennesima strage su lavoro. Nel nostro Paese questa triste striscia di sangue, con tante, troppe vittime tra i lavoratori, continua ogni giorno, inarrestabile. Si parla molto, si discute, ma nel frattempo non vengono adottate misure più stringenti ed efficaci, idonee a garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Fatto sta che quelle finora adottate non hanno determinato nulla di rilevante. Si continua a morire nelle fabbriche, nei cantieri… E questo non è assolutamente tollerabile in un Paese moderno e civile come il nostro. Prima che uno stipendio, ai lavoratori bisogna garantire sicurezza e condizioni dignitose, con la certezza di poter far ritorno alle proprie case sani e salvi. Questo, purtroppo, in Italia non è per nulla garantita a tutti. Anzi.