scritto da Nino Maiorino - 16 Dicembre 2022 07:16

Tv: rivoluzione annunciata, ora si cambia

Da tempo si parla della rivoluzione che alla fine del 2022 la emittenza televisiva avrebbe subito, ora siamo agli sgoccioli.

Mercoledì 21 dicembre, cesseranno, infatti, le trasmissioni televisive effettuate sulla base delle attuali tecniche, e verrà attivata quella prevista da sistemi più moderni tali da fornire immagini migliori, molto più chiare e incisive rispetto a quella attuali: si passa definitivamente all’alta definizione.

Possiamo quindi dire addio al vecchio codificatore MPEG-2; dal 21 dicembre prossimo il Digitale terrestre sarà trasmesso nelle TV attraverso un nuovo standard minimo, tecnicamente chiamato DVB-T2; si tratta, nella fattispecie, di un Digitale terrestre di seconda generazione basato sul codec HEVC-Main10.

Termini tecnici ostici per la quasi totalità degli spettatori televisivi, ai quali sarà comunque offerta una migliore qualità di immagine e di suono.

Questa nuova tecnologia, che non riguarda solo le trasmissioni televisive, nel campo della Tv subentrerà il 21 dicembre prossimo, data dalla quale si farà un notevole passo avanti nella modernizzazione della ricezione dei canali nelle reti domestiche.

E’ ovvio che tutto ciò presuppone che gli apparecchi Tv siano in grado di ricevere il nuovo segnale.

Sorge spontanea, quindi, la domanda: ma gli attuali apparecchi televisivi che sono nelle nostre case sono in grado di riceve le nuove trasmissioni?

Già in passato ne abbiamo parlato, e da oltre un anno tutti potevano sapere se il televisore era già predisposto per la nuova tecnica, componendo sul telecomando i numeri di due canali 100 e 200, tramite i quali si comprendevano le caratteristiche dell’apparecchio.

Ma ora c’è un ulteriore sistema per controllare se il televisore riceve in HD, ed è molto semplice: basta effettuare una risintonizzazione del televisore e quindi portarsi sui canali dal 501 in avanti. Se si ricevono tali canali significa che il televisore è compatibile MPEG-4 Full HD.

Già da qualche anno i nuovi televisori venduti sono predisposti per il nuovo segnale, ma se l’apparecchio è più vecchio non sarà necessaria la sua sostituzione, si dovrà solo acquistare un “decoder” (dispositivo elettronico che consente la fruizione di canali e servizi altrimenti non disponibili con le funzionalità di un comune televisore) che verrà posizionato tra il televisore e l’antenna, e risintonizzare il televisore tramite un apposito telecomando che correda il decoder.

Il costo del decoder è di circa 25 euro; se poi si ha qualche esigenza in più (registrare un programma, oppure vedere un programma già registrato su una pen-drive), si spenderà qualcosa in più.

A tal proposito, sulla base delle condizioni economiche del soggetto, deducibili dalla certificazione Isee, si potrà chiedere anche un bonus, che viene erogato sotto forma di sconto (fino a 30 euro) sul prezzo del prodotto acquistato.

A partire da ottobre 2022, per l’acquisto di decoder satellitari o di TV con decoder satellitare integrato, il Bonus può essere erogato fino ad un importo massimo di 50 euro.

Per ottenere l’agevolazione bisogna dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare con un certificato Isee non superiore ai 20mila euro; il bonus si può richiedere una sola volta a famiglia; il decreto aiuti bis ha aumentato l’agevolazione da 30 a 50 euro.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.