scritto da Carolina Milite - 12 Aprile 2020 09:59

Storia della pastiera che conquistò la “regina che non sorride mai”

foto Gabriele Durante

Non c’è coronavirus che tenga, in casa di ogni famiglia campana, cascasse il mondo oggi si mangerà il dolce simbolo della Pasqua: la pastiera. Quest’anno, come ha ribadito il governatore Vincenzo De Luca, tutte rigorosamente fatte in casa. A ciascuna massaia la propria ricetta e la propria versione di questo dolce che fanno parte della tradizione gastronomica partenopea e ha sfumature diverse da famiglia a famiglia.

Nessuno riesce a resistere a questa bontà di ricotta, grano e fior d’arancio racchiusa in una fragrante frolla, persino la più triste delle regine. Si racconta, infatti, che Maria Cristina di Savoia, figlia di Maria Teresa D’Austria, consorte del re Ferdinando II di Borbone, soprannominata dai soldati “la Regina che non sorride mai”, cedendo alle insistenze del marito buontempone, famoso per la sua ghiottoneria, assaggiò una fetta di Pastiera e non poté far a meno di sorridere. Pare che a questo punto il Re abbia esclamato: “Per far sorridere mia moglie ci voleva la pastiera, ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo”.

Dall’episodio è nata una storiella in rima baciata:

A Napule regnava Ferdinando Ca passava e’ jurnate zompettiando; Mentr’ invece a’ mugliera, ‘Onna Teresa, Steva sempe arraggiata. A’ faccia appesa O’ musso luongo, nun redeva maje, Comm’avess passate tanta guaje. Nù bellu juorno Amelia, a’ cammeriera Le dicette: “Maestà, chest’è a’ Pastiera. Piace e’ femmene, all’uommene e e’creature: Uova, ricotta, grano, e acqua re ciure, ‘Mpastata insieme o’ zucchero e a’ farina A può purtà nnanz o’Rre: e pur’ a Rigina”. Maria Teresa facett a’ faccia brutta: Mastecanno, riceva: “E’ o’Paraviso!” E le scappava pure o’ pizz’a riso. Allora o’ Rre dicette: “E che marina! Pe fa ridere a tte, ce vò a Pastiera? Moglie mia, vien’accà, damme n’abbraccio! Chistu dolce te piace? E mò c’o saccio Ordino al cuoco che, a partir d’adesso, Stà Pastiera la faccia un pò più spesso. Nun solo a Pasca, che altrimenti è un danno; pe te fà ridere adda passà n’at’ anno!”

In questa Pasqua anomala, come mai ci saremmo aspettati, Ulisse online porge ai suoi lettori tanti auguri di serenità e salute e invita tutti a seguire le regole volute dal Governo, quindi restiamo in casa e gustiamoci una bella pastiera! (nelle foto di Gabriele Durante la pastiera del “barone” Gigetto Durante)

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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