Un argomento leggero e quanto mai attuale, visto il periodo di calura che improvvisamente si è abbattuto su di noi.
I semi delle angurie, che quest’anno, stranamente, sono già comparse nelle rivendite di frutta e verdura, e a prezzi anche abbastanza salati (miracoli dell’agricoltura e del commercio) sembrano il toccasana per tanti problemi di carattere alimentare e salutistici, e gli specialisti ci suggeriscono di non buttarli via.
Finora venivano utilizzati solo per la semina, in modo da avere altre angurie, ma secondo gli esperti sarebbe sbagliato perché i benefici che essi recano all’organismo sono innumerevoli.
Il cocomero, correttamente chiamato “anguria” può considerarsi il frutto simbolo dell’estate, perché, fra l’altro, contribuisce ad una maggiore idratazione e ad un apporto di sali minerali che col sudore si perdono.
Eravamo abituati a mangiarlo prevalentemente tra fine luglio e tutto agosto, ora sono già in commercio, e sono anche buoni.
Di esso in genere mangiamo solo la polpa buttando i semi: in realtà i semi di anguria fanno bene alla salute.
È sbagliato pensare, quindi, che i semi dell’anguria non si possano mangiare; infatti anch’essi, come la polpa, possono essere consumati, ovviamente con qualche accorgimento, e dopo averli essiccati, come usano fare le popolazioni asiatiche: per tradizione, gli asiatici consumano anche i semi del cocomero: dopo averli fatti essiccare, li sbriciolano in zuppe oppure li mettono in infusione per ottenere tisane.
I semi di anguria sono ricchi di proprietà e sostanze nutritive, come sali minerali (tra cui ferro, zinco, fosforo, rame, manganese, selenio e magnesio), proteine vegetali, vitamine e acidi grassi insaturi (in particolare omega-6).
Mangiarli comporta numerosi benefici, come l’abbassamento del colesterolo “cattivo” in favore di quello “buono”, e la miglior assimilazione del glucosio derivante dal consumo di anguria.
I semi di anguria sono inoltre ricchi di fibre, proteine e antiossidanti.
Un etto di semi contiene circa 35 grammi di proteine. Grazie a questo notevole apporto di proteine, i semi del cocomero sono in grado di contrastare l’indice glicemico, parecchio zuccherino.
Le proprietà antiossidanti, invece, favoriscono la lotta contro i radicali liberi e intervengono positivamente per contrastare l’invecchiamento cellulare.
I semi contengono anche grassi polinsaturi (utili per contrastare i livelli di colesterolo e proteggere da stati infiammatori e patologie cardiovascolari) e vitamine, soprattutto del gruppo B (che sintetizzano la serotonina anche detta ormone della felicità), C ed E.
Pertanto consumare i semi di cocomero può essere di aiuto in caso di diversi disturbi.
Abbiamo già detto che aiutano a contrastare il colesterolo alto e controllare i picchi glicemici.
Sono inoltre utili in caso di attacchi d’asma, allergie e disturbi cardiovascolari.
Contribuiscono poi a rafforzare il sistema immunitario, a ridurre la stanchezza e l’affaticamento, a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Inoltre, hanno un effetto drenante e sono di aiuto in caso di stitichezza (quantità modeste hanno un effetto lassativo) e disturbi gastrointestinali.
Hanno anche proprietà diuretiche, che depurano i reni in modo eccezionale.
Infine, hanno benefici per la funzionalità epatica.
I benefici riguardano anche pelle e capelli: i semi, infatti, contengono “omega 6” e “omega 9”, capaci di riparare i danni provocati dal sole e dai vari trattamenti aggressivi: in questo caso, è possibile usare i semi di cocomero frullati per realizzare una maschera per capelli a base di yogurt e oli vegetali preziosi.
In cucina i semi dell’anguria possono essere utilizzati per preparare diversi piatti.
Generalmente vengono usati nelle insalate, dopo averli fatti tostare in forno per circa 15 minuti a 180°, o in zuppe o verdure miste.
In alternativa, possono essere tostati e consumati come sfizioso snack oppure essere aggiunti in un macinino con aglio, peperoncino e sale per un mix speziato e molto aromatico.
Ancora, i semi possono essere consumati anche a colazione, in aggiunta nel muesli, da mangiare con latte o yogurt.
È possibile preparare anche una tisana dall’azione drenante e diuretica: basta mettere in infusione due cucchiai di semi di anguria in una pentola con due litri di acqua bollente, si fa riposare per 15 minuti e poi si filtra, e si può bere caldo o freddo.
I semi sono utili anche per guarnire muffin, pane, grissini e torte.
Infine, con i semi di cocomero si possono preparare in casa delle barrette energetiche proteiche.
Essi possono essere aggiunti a fiocchi di avena, semi di zucca, semi di girasole, noci, mandorle, semi di sesamo, uva sultanina, mirtilli o ribes essiccati.
Buona estate.