scritto da Nino Maiorino - 01 Febbraio 2021 15:09

Lotteria degli scontrini, dalla parte dei consumatori

Sabato scorso abbiamo pubblicato un articolo che riguarda la ”Lotteria degli scontrini”, in vigore da oggi 1° febbraio 2021, dando prevalentemente notizie riservate agli operatori, per i quali gli adempimenti sono abbastanza semplici.

Un poco più complessi sono gli adempimenti che riguardano i consumatori, che sono i beneficiari finali della lotteria, i quali, per concorrere ai cospicui premi ad essi riservati (di importo inferiori quelli per gli esercenti commerciali), debbono svolgere una serie di adempimenti per i quali occorre un minino di competenza informatica: chi non l’ha è in grosse difficoltà e sarà costretto, se ne vuole beneficiare, a rivolgersi ad un esperto, a un Caf o a un Patronato

Va subito detto che, come di consueto, qualcosa manca per la completa operatività del sistema, e cioè il provvedimento finale dell’Agenzia delle Entrate la quale, in pratica, deve gestire il tutto, ma sembra che sia solo questione di ore.

Vediamo in breve cosa deve fare il consumatore per partecipare alla “riffa”.

Prima di tutto il pagamento di ciò che si acquista non può avvenire per contante, ma solo con Carta Bancomat o Carta di credito: questo ha fatto molto raffreddare gli esercenti in quanto li costringe a non poter evadere: d’altronde la lotteria ha proprio questo scopo, unitamente al sistema del cash-back, e gli esercenti dovranno farsene una ragione; è chiaro che scoraggeranno gli acquisti, magari riducendo lievemente il prezzo della prestazione, starà al consumatore decidere in tal senso o andare altrove.

Il commerciante che non vuole aderire non avrà nessuna multa, originariamente prevista, ma in questo caso il consumatore potrà comunicare l’accaduto all’Agenzia delle entrate.

Settimanalmente ci saranno 15 estrazioni, con premi per complessivi 25.mila euro per i consumatori, e 5.mila euro per i commercianti.

Mensilmente ci saranno 10 estrazioni, con premi da 100.mila euro per i consumatori e 20.mila euro per i commercianti.

A fine anno ci sarà un maxi-premio di 5.milioni di euro per i consumatori e 1.milione di euro per i commercianti.

I commercianti, e anche tutti gli operatori con codice iva, hanno l’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate gli scontrini emessi, e non dovrebbero avere grossi problemi perché i loro registratori di cassa dovrebbero essere già abilitati fin dallo scorso anno; chi non l’ha ancora fatto ha tempo fino al prossimo 1° aprile.

Il consumatore che intende avvalersi della lotteria dovrà dotarsi di un “Codice Lotteria” da richiedere all’Agenzia delle Entrate, collegandosi telematicamente al relativo portale. Tale “Codice Lotteria” dovrà essere comunicato al commerciante e consentirà allo stesso e al consumatore di partecipare.

Il “Codice Lotteria” finirà in un data-base, un calderone gestito dall’Agenzia delle entrate.

Quindi il “Codice Lotteria” è determinante per la partecipazione, e il consumatore lo può richiedere collegandosi al sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it.

Per avere il “Codice Lotteria” il consumatore dovrà necessariamente possedere il “Codice Spid”, che è il codice di identificazione della identità digitale che tutti dovranno avere se vogliono interfacciarsi con le Amministrazioni pubbliche, Governo,  Inps, e via dicendo. La richiesta del “Codice Spid” può essere fatta ad alcune organizzazioni, come Poste Italiane, Aruba, e altre.

Si può avere anche più di un  “Codicei Spid”, ovviamente da gestori diversi.

I premi della lotteria non potranno essere pagati in contanti, quindi il consumatore, e ovviamente l’esercente, dovranno comunicare il codice Iban del proprio c/c.

Per partecipare alla lotteria basta una spesa anche di 1.euro, quindi dobbiamo abituarci a pagare anche il caffè  e altre spese minime con la Carta Bancomat.

Se i due meccanismi della “Lotteria degli scontrini” e del “Cash-back” andranno in porto e la massa dei consumatori se ne avvarrà, avremo fatto un notevole passo avanti per l’obbligo generalizzato della trasmissione telematica dei corrispettivi da parte degli esercenti e, in definitiva, verso la eliminazione del “nero” spicciolo.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

Una risposta a “Lotteria degli scontrini, dalla parte dei consumatori”

  1. 2 febbraio 2021 – By Nino Maiorino – L’articolo può trarre in inganno, laddove indica che si possono avere più spid da parte di gestori diversi. Ogni cittadino può avere un solo spid, per questo motivo se decide di cambiare gestore dovrà disattivare quello del vecchio gestore. Chiedo scusa per l’involontaria imprecisione.

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