scritto da Nino Maiorino - 08 Settembre 2023 06:41

Le spie dell’auto

Di tanto in tanto fa bene un ripasso

Molto probabilmente non tutti ne hanno bisogno, il che starebbe a significare che, nonostante le continue modifiche adottate dalle case che producono automobili, la maggior parte degli automobilisti si è assuefatta alle nuove segnaletiche dei cruscotti, molto probabilmente ha avuto la opportunità di cambiare recentemente le autovetture, il che è buon segno, pure se molti sono stati costretti a farlo per la obsolescenza di quelle precedenti.

Ovviamente ci riferiamo alle autovetture non di ultimissima generazione, cioè non a quelle totalmente digitalizzate che ti dicono, magari, anche quante volte ti sei fermato per andare a prendere il caffè, e magari hanno memorizzato anche l’area di servizio, il relativo orario, e forse pure la marca del caffè, e via dicendo.

Ci riferiamo, invece, ad autovetture che, sebbene moderne, non hanno stravolto i simboli, per le quali, comunque, un ripasso sulle regole di guida è opportuno anche se solo teorico, magari andarsi a rileggere cosa c’è sotto il cofano motore perché aiuta a ricordare come funziona un’autovettura.

Tanti anni fa, fare un esame per conseguire la patente di guida era una impresa piuttosto ardua.

L’aspirante alla patente doveva seriamente studiare come funzionavano i vari organi delle autovetture, a cominciare dal motore, il relativo albero, i cilindri, gli alberi della distribuzione, il cambio, il differenziale, il sistema frenante, il sistema di raffreddamento, lo spinterogeno, e giù fino alle ruote e alla pressione delle gomme.

E l’esame prevedeva prima di ogni altra cosa che l’allievo imparasse il funzionamento di tutti gli organi meccanici (all’epoca di elettronica ce n’era poca), e spiegasse all’esaminatore tutto o parte di essi, e se l’allievo non sapeva rispondere a qualche domanda, la seconda prova, quella della guida pratica su strada, se la sognava: doveva ripetere il corso teorico, rifare il relativo esame, superato il quale veniva ammesso alla prova di guida su strada.

Poi le autorità decisero che era troppo difficile e non si è mai capito perché: la cultura aumentava, ma gli apprendimenti si riducevano, processo manicomiale che ha portato a conseguenze controproducenti, e alla mancanza di conoscenza del funzionamento degli organi della macchina.

Si passò ai quiz, una serie di quesiti per rispondere ai quali non era necessario conoscere il funzionamento del motore e degli altri organi, bastava avere buona memoria, magari ricordare le risposte ad ogni quiz, e il gioco era fatto.

Meno male che almeno la prova su strada era, ed è, almeno finora, rimasta.

Ma se si va avanti di questo passo è possibile che tra breve essa venga sostituita da una prova virtuale: l’allievo si siede all’interno di uno scafandro elettronico che simula la guida, e così la prova pratica diventerà solo virtuale.

E se le cose continueranno di questo passo, anche le scuole guida alle schede dei quiz affiancheranno lo scafandro elettronico che simula la guida, e ci ritroveremo sulle strade tanti guidatori “somari” che magari non sono mai saliti su una autovettura: quindi non solo non sapranno come funziona, ma nemmeno come si guida.

Ma in questo paese di contraddizioni sembra che, giacché l’età media aumenta, si voglia introdurre un periodico esame di guida per le persone da una certa età in poi.

Il che significherà che i meno anziani, pure se somari, potranno tranquillamente guidare e fare danni; e gli anziani, pure se esperti, dovranno periodicamente essere riesaminati.

Furfanteria moderna, per dirla con Camilleri.

Ma torniamo, ora, al titolo di questa divagazione, vale a dire le spie che troviamo sul cruscotto dell’auto e i relativi significati, e per farlo ciò ci viene incontro la stampa specializzata, dalla quale abbiamo anche tratto la foto che introduce l’argomento.

Le spie della macchina per molti sono una vera incognita. Ecco tutto quello che c’è da sapere, quali sono i loro significati, i colori e a cosa corrispondono.

Quando sul cruscotto della macchina compare o si illumina una spia luminosa che fino a un attimo prima non compariva, ci si allarma subito, perché magari, per chi non se ne intende, qualcosa potrebbe non andare come dovrebbe.

Niente paura, perché le spie della macchina ora non avranno più segreti!

Infatti esse sono molte, ma già dai colori si può avere idea di cosa vogliano dire.

In più, vi daremo una guida sui loro significati precisi e a cosa corrispondono.

Il significato dei colori.

Quando una spia compare o si illumina indica, nella maggior parte dei casi, un malfunzionamento del veicolo.

Quando si mette in moto la macchina sul quadrante se ne vedono diverse, che poi scompaiono, e altre che restano.

Bisogna però sottolineare che se si illumina una spia nella macchina che di solito non compariva è necessario fermarsi e capire il problema, per tutelare la sicurezza del guidatore e degli eventuali passeggeri.

Ognuna di essa ha un colore specifico: scopriamo insieme il significato dei colori.

Prima di addentrarci nello specifico ricordiamo che nel libretto delle istruzioni dell’auto ci sono tutte le spiegazioni e le indicazioni degli interventi da effettuare; per questo motivo è buona abitudine portarlo sempre nella vettura, unitamente a tutti i documenti di rito, carta di circolazione, certificato di assicurazione (che non va più esposto sul parabrezza), eccetera.

Appena si inserisce la chiave di accensione, sul cruscotto appaiono diversi simboli, che per semplicità si chiamano “spie”, le quali, all’avvio del motore, si illuminano con luci diverse.

I colori delle spie

Spie rosse. Il colore rosso è segno, non però in tutti i casi, di qualche problema da risolvere nell’immediato. Alcuni possono essere semplici, ovvero il segnale del freno a mano tirato oppure di una delle portiere che è aperta (alcune auto lo segnalano in chiaro).

Spie gialle. Si accendono immediatamente quando si mette in moto l’auto: si tratta di un controllo di “default – difetto”, nel senso che richiamano l’attenzione su alcune circostanze. Se le spie scompaiono non ci sono problemi, ma se rimangono accese o si accendono nel mezzo della guida, segnalano un problema e bisogna capire a cosa si riferiscono e risolvere il problema.

Spie verdi. Le spie di questo colore sono innocue, sono di aiuto alla guida e alla sicurezza.

Spia blu. Di questo colore c’è n’è solo una, quella dei proiettori abbaglianti quando essi sono in funzione

I simboli delle spie

Sistema Abs. Questa spia compare appena acceso il veicolo. Se rimane accesa o se si accende durante la marcia, significa che il sistema ausiliario frenante non funziona bene.

Impianto frenante. Indica un malfunzionamento dell’impianto frenante. Se compare, e non è per il freno a mano tirato, fermarsi in officina.

Fari abbaglianti. Indica che i proiettori abbaglianti sono attivi.

Carburante. Quando si illumina significa che il carburante del veicolo è in esaurimento.

Liquido del tergicristallo. Indica che il liquido per pulire il parabrezza è finito o in esaurimento.

Portiera aperta. Spia rigorosamente rossa, che indica che uno o più sportelli, compreso il baule, non è chiuso bene oppure è aperto.

Freno di stazionamento. Questo simbolo è simile a quello dell’impianto frenante, ma indica sempre il freno a mano tirato.

Pressione olio motore. Spia rossa che si accende sempre quando si mette in moto il veicolo. Se rimane accesa anche in seguito o si accende mentre si è alla guida il problema potrebbe essere serio. Controllare il livello dell’olio motore.

Fari anabbaglianti. Spia verde, indica che i proiettori anabbaglianti sono inseriti in modo corretto.

Temperatura liquido raffreddamento motore. Spia rossa che si accende se il livello del liquido di raffreddamento è insufficiente o se c’è una avaria.

Indicatori di direzione. Quando si vuole svoltare a destra o a sinistra si mette la “freccia” e compare la spia verde intermittente, col suono caratteristico.

Avaria del motore. Spia gialla che indica un’avaria. Se la luce è intermittente allora ci potrebbe essere un difetto nel sistema di accensione, nell’iniezione o nel catalizzatore.

Fendinebbia. Indica che i fendinebbia, posteriori o anteriori, sono azionati nel modo corretto.

Batteria auto. Questa spia compare all’accensione del veicolo, ma se rimane accesa o se si accende durante la marcia ci possono essere malfunzionamenti della batteria.

Cinture di sicurezza. Spia rossa che indica se il guidatore o un passeggero non ha indossato la cintura di sicurezza.

Inoltre ci possono essere ancora altre spie luminose, che potranno essere individuate leggendo il libretto delle istruzioni.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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