Una delle diavolerie della tecnica, che comunque comporta numerosi vantaggi pratici anche per la popolazione, è la “geolocalizzazione”.
Questo neologismo indica il processo di identificazione della posizione geografica di un determinato oggetto, come ad esempio un telefono cellulare, un’auto, un computer o una persona, utilizzando tecnologie come il GPS (Global Positioning System), le reti Wi-Fi, i segnali cellulari e altri sensori, reperendo le coordinate di latitudine e longitudine.
Questa informazione sulla posizione può essere utilizzata per molti scopi, tra cui la navigazione, i servizi di localizzazione, la pubblicità mirata e tanto altro ancora.
La geolocalizzazione è diventata una parte integrante della nostra vita digitale, influenzando una vasta gamma di servizi e applicazioni che utilizziamo quotidianamente, talvolta forse per motivi non leciti.
- Come avviene la Geolocalizzazione
Il GPS è probabilmente il metodo più noto e utilizzato.
Questo sistema si basa su una rete di satelliti in orbita intorno alla terra per trasmettere segnali radio.
I ricevitori GPS nei dispositivi mobili ricevono questi segnali e li utilizzano per calcolare la propria posizione esatta in base alla trilaterazione, che coinvolge la misurazione della distanza da almeno tre satelliti.
Oltre al GPS, anche le reti Wi-Fi e i segnali cellulari possono essere utilizzati per la geolocalizzazione; questi metodi sfruttano le informazioni fornite dalle reti wireless e dalle torri cellulari per determinare la posizione approssimativa di un dispositivo.
Questo metodo coinvolge la misurazione della potenza del segnale da tre o più reti Wi-Fi diverse nelle vicinanze del dispositivo. Utilizzando queste misurazioni e le posizioni note delle reti Wi-Fi, è possibile calcolare la posizione approssimativa del dispositivo che si vuole localizzare.
La triangolazione delle posizioni è il concetto fondamentale su cui si basa il GPS; ogni satellite trasmette un segnale contenente informazioni sulla sua posizione e il tempo di trasmissione dello stesso; i ricevitori GPS ricevono questi segnali e utilizzano le informazioni per calcolare quanto tempo ci vuole perché il segnale raggiunga il ricevitore; calcolando il tempo di arrivo dei segnali provenienti dai satelliti, il ricevitore può calcolare la sua posizione esatta.
I segnali cellulari possono essere utilizzati in modo simile per determinare la posizione di un dispositivo; le torri cellulari trasmettono segnali che vengono ricevuti dai telefonini; utilizzando la forza del segnale e le informazioni della torre cellulare che trasmette il segnale, è possibile stimare la posizione del dispositivo rispetto alla stessa.
Oltre ai metodi di base sopra descritti, esistono anche tecniche più avanzate che includono l’impiego di sensori aggiuntivi nei dispositivi, come i giroscopi e i sensori di accelerazione, per migliorare la precisione della posizione. Inoltre l’elaborazione dei dati raccolti da diversi sensori può essere utilizzata per migliorare ulteriormente la precisione della localizzazione.
Vi sono tecniche ancora più avanzate che includono l’impiego di algoritmi per migliorare la precisione della localizzazione, ma entriamo in un campo che non è facile comprendere per i non addetti ai lavori: quindi le tralasciamo.
- Implicazioni della Geolocalizzazione
La geolocalizzazione ha numerose implicazioni per la nostra vita quotidiana e per una vasta gamma di settori.
Ad esempio, i servizi di mappe e di navigazione si basano quasi esclusivamente sulla geolocalizzazione per fornire indicazioni stradali precise e aggiornamenti sul traffico in tempo reale.
Inoltre, la geolocalizzazione è ampiamente utilizzata nell’ambito della pubblicità mirata, consentendo agli inserzionisti di raggiungere gli utenti in base alla loro posizione geografica.
L’accesso alla posizione di un individuo può essere utilizzato per tracciare i movimenti delle persone e per raccogliere informazioni personali sensibili; pertanto è importante che vengano adottate misure adeguate per proteggere la privacy e la sicurezza dei dati delle localizzazioni.
La geolocalizzazione è diventata anche una parte essenziale della nostra vita digitale, consentendo una vasta gamma di servizi e applicazioni dei quali possiamo avvalerci.
Ecco perché, sebbene offra numerosi vantaggi, solleva anche questioni importanti riguardo alla privacy.
È quindi importante comprenderne il funzionamento per poterla utilizzare in modo responsabile e consapevole.