Facciamo seguito alla prima parte, pubblicata il 16 marzo, per fornire le informazioni delle ulteriori modifiche introdotte dal Fisco nel mod. 730/2024.
Vediamo quindi, sinteticamente, quali sono le differenze tra il mod. 730/2024 e quelli precedenti (Fonti: Leggi Oggi.it – Decreto n.1 dell’8 gennaio 2024 “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrato in vigore lo scorso 13 gennaio).
Una novità fa capolino quest’anno: il modulo precompilato cambia volto e diventa 730/2024 semplificato.
In sostanza entrerà in vigore una sperimentazione di compilazione guidata, che consentirà al cittadino di semplificare la trasmissione del modello al Fisco.
Quali redditi dichiarare nel 730/2024
Nel Modello 730/2024 possono essere dichiarati i seguenti tipi di reddito:
- Redditi di lavoro dipendente e assimilati.
- Redditi dei terreni e dei fabbricati.
- Redditi di capitale.
- Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA.
Modello 730/2024 ordinario e precompilato: che differenza c’è
Il Modello 730/2024 ordinario è una dichiarazione dei redditi che il contribuente compila e presenta, utilizzando le informazioni a sua disposizione.
Permette al contribuente di presentare la dichiarazione dei redditi in modalità tradizionale.
Può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.
Per i lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio, è necessario presentare il Modello 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato.
Il Modello 730/2024 precompilato, invece, è fornito dall’Agenzia delle Entrate con dati già inseriti, basati sulle informazioni ricevute da terze parti (dati dei sostituti d’imposta, spese sanitarie, etc.).
Il contribuente deve solo controllare, modificare o integrare i dati pre-inseriti e confermarli. Entrambi permettono di beneficiare di eventuali rimborsi o di pagare le somme dovute direttamente tramite conguaglio fiscale nel cedolino paga o nella pensione.
Arriva il Modello 730/2024 semplificato
A proposito di precompilata, nel 2024 debutta il Modello 730 semplificato, una sperimentazione introdotta per velocizzare e rendere più facile la trasmissione della dichiarazione.
Il modello 730 precompilato sarà quindi sostituito dal modello 730 semplificato, che chiederà a pensionati e lavoratori dipendenti di confermare soltanto i dati presenti nel database dell’Agenzia entrate, anziché inserire le voci. Possibilità al momento esclusa agli intermediari.
Il nuovo modello online è basato su sezioni già compilate, sulla base delle informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate.
Queste informazioni saranno appunto inserite nella nuova Dichiarazione dei redditi semplificata, e verrà chiesto al contribuente di confermare o meno dati e numeri.
Qualora siano errati o non conformi si ha la possibilità di modificarli seguendo un iter guidato.
Le novità nel 730/2024
Tra le principali novità introdotte nel Modello 730 per l’anno 2024 vi sono:
- Ampliamento della platea di utilizzo: è possibile utilizzare il Modello 730/2024 anche per dichiarare alcune fattispecie reddituali per le quali era precedentemente necessario presentare il modello REDDITI PF.
- Quadro RU aggiuntivo per gli agricoltori sotto soglia.
- Detrazioni per familiari a carico: per l’anno d’imposta 2023, le detrazioni per i figli a carico spettano solo per quelli con 21 anni o più, e non sono più previste le detrazioni per i figli minorenni e le maggiorazioni per i disabili, che sono state sostituite dall’assegno unico.
- Detrazione superbonus.
Nota bene: volutamente abbiamo evitato di approfondire gli argomenti per evitare di entrare in dettagli che avrebbero appesantito eccessivamente l’articolo. Per eventuali approfondimenti ci si può rivolgere ai CAF o ai Professionisti abilitati.