scritto da Angela Senatore - 25 Aprile 2023 19:49

Indignatevi! Il motore per Resistere

DEU, Deutschland, Berlin, 10.02.2012, Stephane Hessel, Portrait bei der Vorstellung des Films Indignados auf der 62. Berlinale |February 10, 2012 – Berlin, Berlin, Germany: French autor Stephane Hessel addresses a press conference to present the film ‘Indignados’ on day two of the 62nd Berlinale at the Grand Hayat.Stéphane Frédéric Hessel (born 20 October 1917) is a diplomat, ambassador, writer, concentration camp survivor, former French Resistance fighter and BCRA agent. Born German, he became a French citizen in 1939. He participated in the editing of the Universal Declaration of Human Rights of 1948. In 2011, he was named by Foreign Policy magazine to its list of top global thinkers.|

Per celebrare il 25 aprile, un consiglio un po’ diverso in quanto innanzitutto non di un italiano ma di un francese.

Si tratta di un brevissimo pamphlet di Stéphane Hessel, ebreo nato a Berlino nel 1917 poi naturalizzato francese, fu un partigiano durante la Resistenza francese, internato a Buchenwald, il tristemente famoso campo di concentramento tedesco, fu in seguito diplomatico e politico e come tale partecipò alla stesura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Indignatevi! È una sorta di testamento spirituale di Hessel che infatti apre “93 anni. È un po’ l’ultima tappa”, l’ultimo stacco prima del passaggio di testimone alle nuove generazioni in una ideale staffetta che abbiamo l’onore e l’onere di proseguire.

A 93 anni, lo sguardo di Hessel è ancora lucidissimo e critico nell’analizzare la società odierna e nello scorgerne vizi e pericoli: la dittatura dei mercati finanziari, l’arroganza del potere del denaro, l’incoraggiamento della competizione, il divario sempre più incolmabile tra ricchi e poveri, il disprezzo della cultura.

Rispondere a questa realtà facendo spallucce, dicendo “io che ci posso fare, mi arrangio”, restando indifferenti, è il peggiore degli atteggiamenti, sostiene Hessel. Soprattutto, “comportandoci in questo modo, perdiamo una delle componenti essenziali dell’umano. Una delle sue qualità indispensabili: la capacità di indignarsi e l’impegno che ne consegue”

Per salvaguardare pace e democrazia, Hessel incoraggia allora noi a Resistere e dunque per prima cosa ad indignarci perché “quando qualcosa ci indigna come a me ha indignato il nazismo, allora diventiamo militanti, forti e impegnati”

Si tratta di una insurrezione pacifica, di una strada fatta di non violenza, perché, come scriveva Sartre, la violenza, in qualsiasi forma si manifesti, è una sconfitta.

L’appello si conclude con una sorta di epitaffio: “CREARE È RESISTERE. RESISTERE È CREARE”.

Buon 25 aprile!

Giornalista pubblicista, collabora con Ulisse online dal 2021 occupandosi principalmente della pagina culturale e di critica letteraria. È stata curatrice della rassegna letteraria Caffè letterari metelliani organizzata da Ulisse online e IIS Della Corte Vanvitelli e ha collaborato con Telespazio in occasione del Premio Com&te. È da maggio 2023 responsabile della Comunicazione di Fabi Salerno. Abilitata all’esercizio della professione forense, lavora in una delle principali banche italiane con specializzazione nel settore del credito fondiario.

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