scritto da Nino Maiorino - 13 Agosto 2022 08:07

In spiaggia mi porto il cibo da casa

Non siamo noi a dirlo, ma una fonte autorevole come la Coldiretti.

Qualche giorno fa abbiamo parlato delle regole di comportamento da tenere sulla spiaggia, accennando pure al cibo che tanti preferiscono preparare a casa e portarlo sulla riva del mare, suscitando spesso la rabbiosa reazione dei gestori dei lidi balneari, alcuni dei quali si sono spinti persino a perquisire le borse dei bagnanti, tant’è che anche i Sindaci si sono schierati in difesa dei bagnanti.

I quali, però, anche per ragioni economiche sono sempre più propensi a riprendere questa usanza.

Il caro prezzi e le difficoltà economiche legate agli effetti dell’inflazione, della guerra in Ucraina che sta salassando le tasche di noi tutti, spingono il ritorno del pranzo al sacco in spiaggia che consente alle famiglie di risparmiare qualcosa senza rinunciare alla tintarella.

La indagine Coldiretti, che abbiamo pubblicato nella giornata di ieri, ha tracciato la classifica dei menu più gettonati sotto l’ombrellone da chi sceglie il fai da te per far fronte agli aumenti.

La crescita dell’inflazione non risparmia, infatti, i servizi di ristorazione con i menu al ristorante rincarati in media di quasi il 5% a luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre per le pizzerie si sale al +5,4%, i self service al +5% e i bar al 4,6%, per una media generale del 4,8%, secondo l’analisi fatta su dati Istat: e ad Agosto è anche peggio.

Il cibo resta comunque un ingrediente importante della vacanza in Italia dove circa 1/3 della spesa turistica viene proprio destinata alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.

Non a caso il cibo rappresenta addirittura per il 17% degli italiani la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56% costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza; solo un 4% dichiara di non prenderlo per niente in esame.

Il che sta a significare che, chi va in vacanza specialmente in Italia, ha il forte desiderio di abbinare alle bellezze paesaggistiche e artistiche anche i piaceri della nostra cucina.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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