E se per risparmiare energia mantenessimo l’ora legale?

L’ipotesi di sfruttare l’ora legale per tutto l’arco dell’anno per diminuire l’illuminazione urbana potrebbe essere una boccata di ossigeno per le bollette schizzate alle stelle.

Sta prendendo forma il piano del governo per risparmiare energia il prossimo inverno. Arrivano da più parti proposte per contenere i consumi di gas ed elettricità e fra le tante , spicca quella di non tornare all’ora solare bensì restare per tutto l’anno con l’ora legale in modo da avere maggiore illuminazione naturale.

L’ora legale è la consuetudine di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi allo scopo di “allungare le giornate”, ovvero di avere più luce solare nel tardo pomeriggio a e un po’ meno al mattino presto. In Italia l’ora legale parte l’ultimo fine settimana di marzo e dura fino all’ultimo fine settimana di ottobre, quando le lancette vengono riportate di un’ora indietro e scatta la cosiddetta “ora solare”.

Secondo la Società italiana di medicina ambientale (Sima) mantenere l’ora legale per tutto l’anno consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, permetterebbe risparmi sui consumi di energia stimabili in circa un miliardo di euro solo nel primo biennio, oltre a un taglio di emissioni da 200mila tonnellate di anidride carbonica all’anno.

Senza contare che durante l’inverno, un’ora di luce in più permette di stare maggiormente all’aria aperta, incontrare persone, fare attività fisica e combattere pertanto la sedentarietà e il sovrappeso. Insomma, un’ora di luce in più migliora il tono dell’umore enon è cosa di poco contoz soprattutto in questi tempi!