Eviti di dimenticare di pagarli e hai pure lo sconto…
Un’altra buona notizia, la quale dimostra che anche nel nostro paese sempre più si spinge per avvalersi dei servizi on-line delle pubbliche amministrazioni, riguarda l’addebito automatico sul conto corrente dei tributi locali.
Già molte organizzazioni private, ad esempio i fornitori di energia (luce e gas) propongono, alla stipula dei contratti di fornitura, l’addebito in conto delle fatture, e per invogliare i clienti li esonerano dal versamento del deposito cauzionale.
Ma non risulta che finora la pubblica amministrazione sia stata orientata in tal senso.
L’unico riferimento che possiamo menzionare è la Regione Campania la quale, per la riscossione delle tasse di proprietà delle autovetture (delle quali, com’è noto, esse beneficiano), già da qualche anno ha stipulato una convenzione con l’ACI per addebitare nel c/c degli intestatari la relativa tassa di possesso scontata; così il proprietario di una vettura ha un triplo beneficio: non è più obbligato a ricordarsi della scadenza, a recarsi agli sportelli autorizzati per effettuare il pagamento, e gode pure di uno sconto del 10%.
Nel testo consegnato dalla commissione di esperti per la fiscalità regionale e locale c’è un ampio ventaglio di norme che punta a logiche di semplificazione.
La parola d’ordine, quindi, è semplificare; e, per raggiungere l’obiettivo, ci potrebbe essere anche una sorta di primalità per i contribuenti che accettano di pagare con l’addebito sul conto corrente.
Nella legge delega sulla riforma del fisco c’è spazio, quindi, anche per un nuovo rapporto fra cittadini e fisco, con tanto di sconti sui tributi locali, come l’Imu e la Tari.
Per l’addebito in conto dei tributi locali (TA.RI. – Tassa Rifiuti, IMU – Imposta Municipale Unica sugli Immobili, Acqua, ecc.) è previsto uno sconto del 5%.
Toccherà al Comune indicare gli importi per via telematica.
A quel punto il contribuente è libero di scegliere.
La dichiarazione Imu potrà essere effettuata solo per via telematica con la possibilità, però, di ottenere già nella fase della presentazione le agevolazioni previste per i proprietari di immobili che sono stati occupati abusivamente.
Compensazioni più facili – Le novità non finiscono qui.
Infatti nella legge delega approvata dal Parlamento –che dovrà essere concretamente attivata con i decreti attuativi del governo– sarà possibile compensare tutti i tributi locali con la presentazione dell’F24.
Al momento, infatti, nel modello, è possibile indicare solo i codici dei tributi che fanno capo allo stesso ente solo a debito.
Tale operazione consentirà non solo di far risparmiare soldi e denaro ai contribuenti ma anche di ridurre il carico di lavoro degli uffici comunali.
A proposito di Tasse automobilistiche, delle quali abbiamo parlato prima, c’è una novità.
L’individuazione dei soggetti obbligati a pagare avverrà il primo giorno del periodo tributario e non più l’ultimo giorno utile per il pagamento.
In questa maniera si dovrebbero abolire i problemi legati ai passaggi di proprietà del veicolo nel corso del mese in cui la tassa deve essere pagata.
Anche in questo caso ci sarebbe, insomma, una semplificazione.
Il provvedimento, comunque, non è di immediata applicazione, perché è contenuto nella legge delega sulla riforma del fisco che dovrà essere approvata.