Oggi è San Sebastiano, patrono e protettore della Polizia Municipale.
In molte città d’Italia la ricorrenza è l’occasione per festeggiamenti con i cittadini e presentazione alla stampa e alla comunità delle principali attività svolte dal Corpo della Polizia Locale nel corso dell’anno appena concluso.
Leggenda vuole che San Sebastiano prima di morire, il 20 gennaio, abbia maledetto tale data e il relativo giorno della settimana. Ad esempio, se in un anno il 20 gennaio ricorre di venerdì, risultrebbero maledetti tutti i venerdì di quell’anno. Da ciò è nata una tradizione che vuole in quel giorno non venga svolta alcuna attività importante, pena la ritorsione da parte delle forze sovrannaturali.
Infatti, i contadini dicono che tale giorno non si può uccidere il maiale, fare vino, preparare la salsa…
Si racconta di una signora che fatte le salsicce in quel giorno, ha dovette buttarle perché erano andate a male; così anche un contadino raccontò di aver tagliato un albero e che il giorno dopo era talmente marcio da non poter essere utilizzato neppure per il fuoco.
Insomma, pare proprio che San Sebastiano sia il giorno propizio per… riposare. E se lo dicevano i nostri avi, è meglio non contestare.