450 anni fa nasceva Caravaggio, genio assoluto dell’arte mondiale
Nella giornata di ieri, mercoledì 29 settembre, si è celebrato il 450° Anniversario della nascita di Michelangelo Merisi da Caravaggio, artista tormentato, vera icona del genio congiunto alla sregolatezza. Nato a Milano il 29 settembre del 1571 e morto a Porto Ercole il 18 luglio del 1610, è riconosciuto da tutti come uno dei pittori e artisti più importanti a livello mondiale.
Caravaggio vide la luce a Milano il 29 settembre, giorno in cui si festeggia san Michele Arcangelo e fu battezzato il giorno successivo, il 30, nella chiesa di Santo Stefano Maggiore. L’atto di battesimo è conservato tra i documenti dell’Archivio storico diocesano. Il padre di Michelangelo si chiamava Fermo, mentre sua mamma Lucia, due nomi di forte rimembranza manzoniana.
Un animo tormentato, un genio della luce e dell’ombra che lascerà capolavori immortali, un uomo dall’eros preponderante che amava indistintamente uomini e donne. Pio ed eretico, violento e sensibile, la sua passione per le risse e le prostitute gli hanno causato la condanna alla pena capitale – di qui la fuga da Roma a Napoli dove ha lasciato capolavori di inestimabile valore – e il distacco della retina nell’ultimo periodo della sua vita.
Alla corte papale di Roma lo definivano “il pittore dei piedi” per evidenziare, in maniera dispregiativa, il suo modo pedestre di dipingere. Tutte menzogne perché, in verità, Caravaggio, sebbene accusato di non avere decoro nelle immagini che dipingeva (prostitute, marinai, popolane che assumevano le fattezze di santi e madonne), era grandemente conteso per il suo talento. Tutti lo adoravano, era considerato il migliore tra le centinaia di pittori che affollavano Roma all’epoca e ognuno cercava di imitarlo.
Caravaggio fu un innovatore totale nella storia della pittura e i suoi dipinti sono tra i più belli della storia dell’arte. Per le sue opere utilizzava preparati a base di mercurio, distillato di lucciole e anche mummia, pigmento ricavato dalle carni degli animali e trattato con una tecnica utilizzata anche per la mummificazione. La luce del Caravaggio (nella foto sopra “La conversione di S. Paolo), simbolo dell’eterna lotta tra ciò che è limpido e ciò che è tenebroso, è il simbolo dell’intera storia dell’arte universale.
Oggi le opere di Caravaggio sono in molti musei del mondo, poiché la sua fama, ieri come adesso, è universale.