Ingressi record nei musei e nei luoghi di cultura della Campania durante il fine settimana pasquale. Complice il fatto che quest’anno le festività pasquali sono coincise con il primo weekend del mese, i siti culturali del nostro territorio sono stati presi d’assalto durante le aperture straordinarie di Pasqua e Pasquetta.
Nella sola giornata di Pasqua, che ha coinciso con la prima domenica a ingresso gratuito del mese, Pompei egli scavi archeologici fanno la parte da leone, con 19.608 presenze, seconda soltanto il Colosseo per numero di visitatori. File di turisti anche alla Reggia di Caserta con 11.537 ospiti e quarta località più visitata nell’intero Belpaese. A ruota, il Museo archeologico nazionale di Napoli con 6.555 persone.
Molto bene pure un altro gioiello del nostro patrimonio culturale, il Parco archeologico di Paestum con 4.500 turisti, così come il Museo archeologico nazionale di Napoli (6.555 presenze).Un ottimo bilancio, merito, tra l’altro del bel tempo e delle concomitanti festività pasquali, che prepara un’estate da record per presenze turistiche. In particolare, per quanto riguarda i turisti extra europei, si registra il 4% in più di prenotazioni, soprattutto da Giappone, Australia e USA.Unico neo le lunghe attese in coda per entrare.
Alla Reggia di Caserta le file hanno occupato tutta piazza Carlo III; nei musei napoletani si è resa necessaria la chiusura del Real Bosco di Capodimonte al fine di evitare situazioni di sovraffollamento; a Pompei l’accesso è stato contingentato in due fasce orarie.Traffico intenso un po’ ovunque, in particolare sulla Statale 163 che porta in Costiera Amalfitana, dovuto oltre che alle numerose presenze in concomitanza con l’apertura della stagione turistica, anche all’annoso problema della circolazione di autobus e minivan nelle ripide curve che affacciano sul mare.