Sequestrati i depuratori di Amalfi e Praiano, sono 16 gli indagati
La notizia potrebbe avere effetti devastanti per l’economia della Costiera amalfitana. Dopo una maxi indagine molto complessa e lunga sulla depurazione in Costiera amalfitana, questa mattina da parte dei carabinieri del Noe e della Capitaneria di Porto di Salerno sono stati posti sotto sequestro i depuratori di Amalfi e Praiano.
L’indagine, inoltre, ha portato la Procura a iscrivere nel registro degli indagati ben sedici persone. Gli avvisi di garanzia sono stati inoltrati a tecnici e amministratori dei comuni cui appartengono le due strutture di depurazione.
Le accuse contestate andrebbero dalla frode allo sversamento di liquami in mare nel tratto della Costiera Amalfitana tra le due località rivierasche.
Il blitz di oggi, però, potrebbe essere solo la prima parte di altri provvedimenti che potrebbero essere adottati circa la condizione degli impianti di depurazione dei diversi comuni della Costiera amalfitana. In breve, si temono altri sviluppi dell’inchiesta giudiziaria.