I dati dell’Istat confermano che ad aprile l’inflazione è aumentata dell’1,1%. Rispetto al mese precedente, anche l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2%
I dati dell’Istat confermano che ad aprile l’inflazione è aumentata dell’1,1%.
Rispetto al mese precedente, anche l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,2%. La lieve accelerazione è dovuta soprattutto ai “ponti” tra Pasqua e 25 aprile. In netto rallentamento, invece, i prezzi dei beni energetici regolamentati (da +7,8% a +4,3%) a cui si aggiungono quelli dei beni alimentari non lavorati (da+1,9% a +1%) e lavorati (da +0,7% a -0,1%).
Per il 2019 l’inflazione acquisita è +0,6% per l’indice generale e +0,4% per la componente di fondo. Anche la crescita congiunturale dell’indice generale è dovuta per lo più ai prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+2,5%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,7%) e dei beni energetici non regolamentati (+1,4%).
Bilanciano solo in parte queste spinte il calo marcato dei prezzi degli energetici regolamentati (-8,5%) e quello più contenuto dei Beni alimentari non lavorati (-0,9%) e dei servizi relativi alle comunicazioni (-2,2%). (fonte Confcommercio su dati Istat)