scritto da Redazione Ulisseonline - 20 Dicembre 2020 11:15

In crescita il numero di italiani che vanno a vivere all’estero: come traslocare nel bel mezzo della pandemia

Gli italiani non hanno mai smesso di emigrare in altri paesi, tanto da costruire delle vere e proprie “Little Italy” un po’ ovunque nel mondo. Si tratta, infatti, di un fenomeno scritto nella storia del nostro popolo e che continua anche ai giorni nostri.

Oggi, guardando ai dati disponibili, scopriamo che il numero di italiani che va a vivere all’estero è aumentato del +8% rispetto allo scorso anno, anche se ci sono pure altri numeri da considerare. Nella fattispecie, se da un lato cresce il dato degli expat, dall’altro sale anche la percentuale di ritorno in patria.

La pandemia in corso, infatti, pone numerose sfide agli espatriati o agli aspiranti tali, rendendo alquanto complicato anche una fase delicata come quella del trasloco. Vediamo quindi di approfondire questo argomento e di scoprire come fare oggi a trasferirsi all’estero.

Il XV Rapporto Italiani nel Mondo 2020

In base alla nuova edizione del rapporto “Italiani nel Mondo”, ad oggi sappiamo che il totale degli italiani residenti in terra straniera ha superato la quota record di 5,5 milioni di unità. Questo fa capire quanto il fenomeno degli expat si sia allargato a macchia d’olio negli ultimi anni, garantendo una presenza tricolore di fatto in ogni parte del mondo. In tutto questo va detto che il dato si limita a tenere in considerazione gli iscritti al registro AIRE, quindi non vengono conteggiati tutti gli italiani all’estero privi di residenza, ad esempio chi studia.

Ci sono altre considerazioni interessanti da approfondire sulla base di questo rapporto, come la classifica delle città più “abbandonate”: sul podio spicca Roma, con Cosenza e Agrigento rispettivamente seconde e terze classificate. Per quanto concerne l’identikit degli italiani che decidono di emigrare all’estero, ecco qualche informazione importante: nella maggioranza dei casi sono giovani, spesso laureati alla ricerca di un lavoro.

Negli ultimi mesi però, a causa dell’emergenza sanitaria che sta riguardando la maggior parte dei paesi del mondo, chi si vuole trasferire all’estero potrebbe incontrare una serie di problematiche maggiori: vediamo di capire cosa cambia e come fare il trasloco.

Le regole per i traslochi internazionali

La pandemia sta riscrivendo il mondo, la società e le nostre abitudini. Non fanno eccezione i regolamenti previsti per i traslochi internazionali, logicamente più complessi per via dell’emergenza sanitaria. Uno dei primi consigli è di affidarsi a un’agenzia affidabile specializzata in traslochi internazionali, come Bliss Moving & Logistics Srl ad esempio, per ottenere un valido aiuto in questa delicata fase di passaggio. In ogni caso, resta comunque fondamentale informarsi sulle disposizioni riguardanti i traslochi ai tempi del Covid-19.

Nella fattispecie, il trasloco non è proibito, ma chi se ne occupa deve tassativamente rispettare tutte le misure di sicurezza previste, come la sanificazione e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale quali guanti e mascherine. Naturalmente, dato che la situazione cambia di giorno in giorno, è importante tenersi aggiornati sulle varie novità che emergono dai DPCM.

Solo in questo modo è possibile avere la certezza di ciò che si può e non si può fare. Soprattutto adesso che arriva il Natale e alla luce degli sviluppi in merito alle ulteriori limitazioni agli spostamenti adottate da molti paesi europei e non.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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